Alfa Romeo Mito Cabrio

Alfa Romeo MiTo Cabrio: l’alternativa per il mercato USA
Sergio Marchionne, l’AD di Fiat Group Automobiles e di Chrysler, sta preparando il ritorno nel mercato USA di Alfa Romeo con meticolosità, anche in considerazione del piano industriale di arrivare a 500.000 auto entro il 2014, 85.000 delle quali negli Stati Uniti.
Il modello sul quale si punta, la Alfa Romeo Giulia, è stata posticipata al 2015, sostituita quindi dalla coupe Alfa Romeo 4C. Inoltre, è in via di sviluppo il primo suv del Biscione di segmento medio, la cui data di debutto è ancora incerta. Ma potrebbe esserci una mossa che affermerebbe il ritorno di Alfa Romeo nel mercato americano in modo molto più deciso: una Alfa Romeo MiTo Cabrio. La nostra è una provocazione, basata su alcuni interessanti rendering.

Come potrebbe essere la MiTo Cabrio
Il design aggressivo e muscoloso della compatta di Arese si presta perfettamente allo scopo: i massicci passaruota contrastano efficacemente con il parabrezza rastremato stile speedster. Sotto il cofano immaginiamo il 1.4 benzina da 170CV che spinge l’attuale Quadrifoglio Verde, affiancata da una versione con cambio automatico TCT da 135CV, per formare un mix propulsore-carrozzeria davvero notevole!
L’assenza del tetto valorizza ancor di più gli ampi passaruota della Mito, mentre la livrea bianca, tanto di moda oggi, è allo stesso tempo un richiamo a leggendarie spider italiane degli anni ’60 come la mitica Alfa Romeo Duetto “osso di seppia”.

Particolare vezzoso quanto riuscito è l’idea del designer di “verniciare” virtualmente parte del fascione anteriore della Mito in tinta contrastante con la carrozzeria. La bocca nera dona un tocco di personalità in più alla nostra Mito Cabrio. Al posteriore trovano posto meravigliosamente quattro scarichi tondi, con la promessa di un sound entusiasmante. Il risultato ci sembra elettrizzante, voi cosa ne pensate?

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