Audi A4 allroad – Test Drive

Audi A4 allroad – Test Drive. Ingolstadt – E’ noto a tutti: gli specialisti della trazione integrale sono due costruttori. Uno è giapponese, Subaru e l’altro è tedesco, Audi. Mentre i primi li possiamo definire generalisti, perché il sistema 4×4 è rivolto a tutti, con prezzi abbordabili, la Casa di Ingolstadt, che si è proiettata verso la tutta trazione di serie dopo averla sperimentata nei rally, costruisce sofisticate vetture dotate del sistema Allroad con quotazioni di listino però riservate a pochi e selezionati utenti. L’ultima novità in questo settore riguarda la Audi A4 allroad quattro, una vettura particolarissima che rientra in una nicchia di mercato quasi esclusiva del segmento D Premium. La vettura tedesca ha pochi concorrenti ma abbastanza tosti. Sono, per esempio, le famigliari di lusso 4×4 Bmw Serie 3 Touring xDrive e Mercedes Classe C Station Wagon 4Matic ma anche i Suv Bmw X3 xDrive, Mercedes Glk e Volvo Xc60.

La A4 allroad quattro deriva dalla A4 Avant e si differenzia perché è un po’ più grande (2 cm, per una lunghezza totale di metri 4,72), i parafanghi sono più sporgenti, i passaruota e i sottoporta laterali hanno listelli pronunciati e il frontale e la parte posteriore sono protetti da piastre in acciaio inossidabile. Inoltre ha una maggiore altezza dal suolo di quasi 4 cm rispetto alla Avant. L’ultima nata dell’Audi presenta quindi, rispetto alla “sorella”, doti più fuoristradistiche anche se la stragrande maggioranza degli acquirenti di questa vettura ben difficilmente vorranno cimentarsi nel deserto o nelle paludi, sulle mulattiere di montagna o guadando torrenti. Il target degli acquirenti di questa vettura è formato per lo più da professionisti abbastanza danarosi che desiderano disporre di un mezzo versatile, confortevole, prestazionale ma soprattutto sicuro. Ed è infatti la sicurezza il pregio maggiore della A4 allroad quattro, visto che la trazione integrale è permanente. Ma non solo: monta anche di serie l’Esp con l'”offroad detection”. Si tratta di un rilevatore che adatta al tipo di terreno i parametri di regolazione del programma di stabilizzazione Esp. Su strada invece, per ottimizzare il dinamismo di marcia è disponibile il sistema di regolazione modulare “Audi drive select”. Il sistema, a richiesta, viene fornito in combinazione con lo sterzo dinamico Audi che varia gradualmente il rapporto di trasmissione, rendendo lo sterzo più diretto alle basse velocità e più indiretto quando la guida diventa quasi corsaiola.
La A4 allroad quattro che arriva sul mercato a fine aprile, sarà disponibile oltre che nella versione base, anche in quelle Ambiente, maggiormente orientata al comfort, e Advances, orientata alla tecnologia. Questi i motori disponibili: a benzina 2 litri Tfsi a iniezione diretta da 211 cavalli con cambio S tronic a 7 rapporti e due turbodiesel: il 2 litri Tdi da 170 cavalli con cambio manuale a 6 rapporti e il 3 litri Tdi da 240 cavalli con cambio S tronic a 7 rapporti. Entro l’anno la gamma sarà completata dal 2 litri Tfsi a benzina da 211 cavalli ma con cambio manuale a 6 rapporti e sistema start/stop con arresto automatico del motore al semaforo rosso e con il 3 litri Tdi da 240 cavalli ma con cambio manuale a 6 rapporti. I prezzi, ahimé sono piuttosto elevati; si parte da 40.780 euro per la versione Diesel 2 litri da 170 cavalli.

Su strada
Per provare per Infomotori questa nuova vettura dell’Audi siamo venuti fino a Monaco di Baviera. Da qui, con un modello equipaggiato con il turbodiesel da 170 cavalli (sarà la versione più richiesta dagli italiani) ci siamo diretti fino a Ingolstadt, quartier generale del costruttore dei 4 anelli che si sta preparando per le celebrazioni del centenario della nascita. La vettura ci ha confermato doti stradistiche eccezionali. Anche sul bagnato e viaggiando a velocità sostenuta nei purtroppo pochi tratti ancora liberi da limiti sulle Autobahn tedesche, ci siamo sentiti a proprio agio. Abbiamo anche sperimentato piacevolmente l'”Audi lane assist” che ci ha aiutato a rimanere entro la propria corsia di marca, mentre una spia rossa intermittente vicina allo specchietto laterale ci ha avvertito di soprassedere nel sorpasso per il sopraggiungere di un mezzo. Diabolico anche l'”adaptive cruise control” che regola la velocità basandosi sulla tecnologia radar, mantenendo la A4 allroad quattro alla giusta distanza dalla vettura antistante, accelerando e frenando automaticamente. Spaziosi e lussuosi gli interni, compreso il bagagliaio, la cui capacità arriva fino a 1.430 litri. Su un percorso appositamente preparato in un bosco abbiamo anche provato la vettura nel fuoristrada, guadando tranquillamente torrenti, superando scarpate e immergendoci nei pantani, tutto in perfetta sicurezza. Nel ritorno verso Monaco abbiamo guidato anche la versione a benzina da 211 cavalli, molto più equilibrata e prestazionale del turbodiesel. Insomma una vettura, questa A4 allroad quattro che può benissimo essere il simbolo di questi cento anni di alta tecnologia Audi. Auguri.

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