dr DR1 – Test Drive
Su strada. La piccola DR1 colpisce subito per il design insolito ma fresco e “trendy”. Il family feeling è messo in evidenza dalla calandra a trapezio rovesciato che ospita il logo DR in posizione decentrata, con gli importanti gruppi ottici anteriori che riescono ad attirare l’attenzione. Piace anche la soluzione di utilizzare il paraurti in tinta. Lateralmente invece spiccano le maniglie posteriori a scomparsa che seguono il profilo dell’auto, mentre nella parte posteriore i grandi gruppi ottici a goccia e il vano targa, inserito nel paraurti, ne accrescono la vivacità, così come i cerchi in lega da 15 pollici. Le dimensioni sono quelle classiche del segmento delle citycar. La DR1 infatti è lunga appena 3 metri e 56 centimetri per 1,59 metri di larghezza con un passo di 2 metri e 33 centimetri. L’abitacolo è semplice e offre ampio spazio, con interni dalle linee leggere ma non per questo povere. La grande plancia ospita la consolle in posizione centrale, con strumentazione analogica per il numero di giri del motore e il livello del carburante, digitale per la velocità. Appena sotto troviamo l’autoradio Mp3 (di serie) e ancora più in basso i comandi dell’impianto di climatizzazione.
Una volta messa in moto, la simpatica DR1 conferma le sue qualità di vivace citycar pronta per il traffico cittadino. Il motore 1.3 4 cilindri da 83 cavalli si fa apprezzare per l’ottima elasticità una volta inserite la terza e la quarta, con una erogazione piena e regolare anche a partire dai giri più bassi. Sotto questo aspetto la segmento A mette il guidatore in condizione di tranquillità anche nei sorpassi. L’accelerazione 0-100 km/h dichiarata è di 12 secondi, mentre la velocità massima è di 156 km/h, difficilmente raggiungibili visto che una volta in quinta la DR1 perde buona parte della grinta. Abbiamo testato l’auto su strade bagnate: anche la tenuta di strada è piuttosto buona, grazie ad una sapiente distribuzione dei volumi e ai cerchi da 15 pollici che aiutano non poco. Il passaggio dall’alimentazione a benzina a quello a Gpl è ottimo e non disturba, con consumi che arrivano a 6,9 l/100 km nel ciclo misto e con emissioni di Co2 pari a 118 g/km.
Grazie alla bontà di questo progetto sembrano già lontani i tempi in cui la DR5 ha iniziato la dicussa commercializzazione nei centri commerciali. Con la DR1 la Casa molisana ha fatto un notevole salto di qualità e conferma le capacità, non solo imprenditoriali, di riuscire ad emergere in un mercato come quello dell’auto che sta vivendo un periodo difficile. E’ da apprezzare anche la scelta di venire incontro al cliente proponendo un auto ad un prezzo allettante ma reale, completa e full-optional. Ricordiamo infatti che i prezzi sono di 9.330 euro nella versione EcoPower a benzina e 11.330 euro nell’allestimento GPL, che scendono a 7.830 euro grazie ai benefici degli incentivi.
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