Sebastian Vettel nominato Direttore Divisione ad Alte Prestazioni di Infiniti

Il pilota tedesco Sebastian Vettel, già tre volte campione del mondo di F1 con il team Infiniti Red Bull Racing e fresco vincitore (con polemica) del GP di Malesia, ha assunto un ruolo di prestigio all’interno del gruppo Infiniti: Direttore Divisione ad Alte Prestazioni. Vettel ha già avuto un ruolo determinante nello sviluppo delle più recenti vetture del gruppo Infiniti, a partire ovviamente dalla Infiniti FX Vettel Edition per proseguire poi con la Infiniti Q50.

A dare l’annuncio del nuovo incarico di Sebastian Vettel è stato il Presidente del gruppo, Johan de Nysschen, che ha affermato: “Il talento di Sebastian e la sua abilità al volante sono indiscutibili ed il suo contributo nello sviluppo dei veicoli Infiniti è impagabile. Onestamente, quanti marchi automobilistici premium possono affermare che i loro veicoli siano stati realizzati a fianco di un pilota tre volte campione del mondo? Come la nostra collaborazione tecnica con Infiniti Red Bull Racing continua ad approfondirsi, così anche la nostra relazione con Sebastian che diventerà cruciale nello sviluppo della nostra prossima linea di produzione di veicoli, assicurando ad Infiniti passione e performance in un brand che sfida apertamente lo status quo“.

Infiniti, in qualità di Title Partner di Infiniti Red Bull Racing proprio a partire dalla stagione 2013 di Formula 1, vuole quindi rafforzare ed approfondire la sua collaborazione tecnica con il team. Lo stesso Sebastian Vettel, intervistato a riguardo, ha così affermato: “Sono molto felice di aver intensificato la mia collaborazione con Infiniti, diventandone il loro Direttore Divisione ad Alte Prestazioni (il ruolo preciso è Director of Performance). Contribuire allo sviluppo della Infiniti Q50 è stata una nuova ed entusiasmante esperienza per me, approciandolo con il medesimo impegno che ci metto nel guidare la mia vettura di Formula Uno. Non vedo perciò l’ora di collaborare intensamente con Infiniti per sviluppare maggiormente le loro future vetture stradali“.

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