Nuova Volkswagen Polo presentata a Monaco

Quasi 40 anni, ma non li dimostra. Nata nel  lontano 1975 con la paternità del designer italiano Giorgetto Giugiaro, la nuova Volkswagen Polo ricomincia a vivere sempre meglio con la quinta generazione, andando a “infastidire” la leadership della Golf, best seller Volkswagen da sempre. Solo in Italia ne sono state finora vendute ben un milione e 400 mila unità, delle quali più della metà (740.000) tuttora circolanti, sempre più a soddisfare esigenze quali minori costi di gestione, sicurezza attiva e passiva, downsizing (minore cilindrata, consumi, emissioni, ma con caratteristiche di livello superiore) e multimedialità. Quindi sempre piaciuta a una clientela che pretende dalla vettura tedesca i quattro pilastri che sorreggono  le proprie esigenze: un design timeless (senza tempo), tanta sicurezza, un infoteinment al passo con i tempi e nuova tecnologia.

Infomotori è così andata in Germania, a sud di Monaco, alla premiere internazionale dell’ultima novità di Wolfsburg, ad ammirare una vettura davvero bella, rinnovata nel frontale  e nel posteriore grazie a un design più grintoso e caratteristico, con vivaci colori della carrozzeria (molto particolare l’azzurro delle nostre vetture in prova), tessuti nuovi nei rivestimenti degli interni e numerosi dettagli di allestimento che caratterizzano l’abitacolo. Tra le novità più importanti i paraurti, il volante, il quadro strumenti, i cerchi e i fari. Come sempre tre le classiche linee di allestimento, Trendline, Comfortline e Highline, oltre alle varianti proposte da Volkswagen denominate CrossPolo, GTI, BlueGT e BlueMotion. Con la ciliegina rappresentata dalla Polo Fresh, una versione speciale di qualità (come in precedenza per i debutti di up! e Maggiolino), che sarà disponibile in 5 colori i carrozzeria e dotazioni di allestimento esclusive con interni bicolori.

Un’interessante rivoluzione è rappresentata dall’assunzione dei sistemi di assistenza della Golf con, prima nella sua categoria, la frenata anticollisione multipla di serie, lo sterzo elettromeccanico e assetto Sport Select per un migliore piacere di guida. Abbiamo poi sperimentato l’ACC, cioè il cruise control con la regolazione automatica della distanza (introdotto la prima volta sulla Phaeton e poi sul Tuareg), la frenata anticollisione multipla (pure di serie), il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e il controllo perimetrale con funzione di frenata di emergenza. E’ invece un optional la telecamera per la retromarcia.

Sessanta, 75, 90 e 110 sono le potenze dei nuovi propulsori a 3 o 4 cilindri a benzina, inediti o montati per la prima volta sulla Polo. Consumi ed emissioni sono diminuiti: un esempio la motorizzazione base di 60 Cv passa da 5,5 l/100 km a 4,7, con il Co2 da 128 a 106 (versione con start/stop e recupero di energia). Interessanti i dati  dell’1.0 TSI, il primo 3 cilindri turbo a iniezione diretta della gamma che consuma appena 4,1 l/100km e CO2 a 94g/km. La Polo sarà proposta anche nella versione BlueGT con sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT): ne escono 150 Cv, dieci in più del precedente. Poi ci sarà anche la GTI con 12 Cv in più.

Per i diesel sono disponibili 75 e 90 Cv, mentre i 105 arriveranno successivamente (in Italia su richiesta), tutti turbodiesel a iniezione diretta, a 3 o 4 cilindri. Il 3 cilindri TDI da 1.4 (prima erano 1.2 e 1.6) ha di serie lo start/stop. Anche qui sono ridotti sia i consumi che le emissioni. Dopo aver provato un benzina 1.2 TSI da 90 Cv, generoso, ma non esaltante, ci è invece molto piaciuto la versione TDI 1.4 a 3 cilindri, un propulsore davvero performante, silenzioso e con una coppia anche ai bassi regimi che proprio non t’aspetti. Così il lungo trasferimento da lago Tagernsee all’aeroporto monacense è risultato veramente piacevole e divertente. I 90 cavalli che sa sprigionare il 3 cilindri tedesco non sono molti, ma veramente di razza.

I prezzi della nuova Volkswagen Polo, nonostante la tecnologia in più, sono rimasti allineati alla precedente generazione, grazie a economie di scala e altri componenti comuni ad altri modelli. La nuova Polo si può anche acquistare a 139 euro al mese, mentre la promozione al lancio (probabilmente fino a tutto maggio) sarà di soli 10.900 euro. Da farci proprio un pensierino.