Tesla Motors ha, in parte, cambiato il volto al mondo dell’automotive. Auto prestazionali del tutto elettriche studiate per non scendere a compromessi, primo dei quali l’acquisto di carburanti fossili ed oli sintetici. Abbiamo assistito all’ascesa del marchio di Elon Musk che, partendo da auto di lusso come la Tesla Roadster, sta portando le tecnologie del gruppo ad un bacino di utenti sempre più ampio che dovrebbe raggiungere il suo apice con l’uscita della Tesla Model 3, che verrà presentata a breve.
L’approccio alle nuove tecnologie, per qualcuno, non può essere altro che un drastico abbandono alle proprie abitudini. Il passaggio su scala mondiale alle energie rinnovabili è difficile, almeno quanto convincere i fumatori di tutto il globo a smettere di fumare. Ma, per quanto si tratti di un obbiettivo arduo e lontano, è proprio in questa direzione che si sta muovendo la casa californiana.
Il Tesla Revolution 2016, primo evento in Italia dedicato al marchio, ha voluto testimoniare la presenza sempre più costante della casa statunitense nel mercato italiano. A capo dell’evento troviamo Federico Langhi, fondatore del Tesla Club Italy, che ha voluto ringraziare i partecipanti per la riuscita dell’incontro: “I numerosissimi apprezzamenti arrivati dal pubblico ripagano gli enormi sforzi fatti e ci motivano nell’organizzare una seconda edizione ancora più importante”.
Il Tesla Revolution 2016 infatti ha ospitato più di 270 persone tra giornalisti ed appassionati, oltre ad un parco vetture che comprendeva oltre 30 Tesla Model S, una Tesla Roadster ed una tavola rotonda in cui i proprietari dell’elettrica di Elon Musk hanno risposto alle (numerose) domande poste dagli ospiti.
Nell’incontro al Crowne Plaza Hotel di Verona, scelto in quanto terzo Tesla Supercharger in Italia, le tematiche hanno superato l’automobile in se, affascinante ma parte di un progetto più ampio.
Il mondo sta cambiando rapidamente, dall’internet delle cose alla guida autonoma sempre più vicina al debutto su larga scala. In tutto questo Tesla sta giocando un ruolo fondamentale. Non ci stupisce infatti che, tra i numerosi partner dell’evento, compare anche la Commissione Europea.
L’Appuntamento è all’edizione 2017 quindi, quando probabilmente vedremo moltiplicato il numero dei partecipanti.