Audi A8 Hybrid provata su strada l’ammiraglia ecologica

AUDI A8 HYBRID
Una ammiraglia ecologica. Una limousine “verde” e leggera. A giugno arriva in Italia Audi A8 hybrid, rigorosamente con Start&Stop, la versione più “sostenibile” della berlina di Ingolstadt con un prezzo che parte da 86.200 euro che tra le altre cose include, di serie, l’Active noise control (per abbattere ulteriormente la rumorosità), i cerchi in lega 10 razze a turbina esclusivi, il climatizzatore automatico a 3 zone, il pacchetto Navigazione plus con Mmi touch) ed i proiettori a Led. Nella classe dei veicoli di lusso, questa nuova versione di A8 è l’ibrida più efficiente, anche se in modalità elettrica ha un’autonomia di soli 3 chilometri a 60 all’ora. In pratica è un modello di rappresentanza (che si aggiunge alle ibride Q5 e A6) con le prestazioni di un motore a 6 cilindri ed i consumi di uno a 4 che si confronta con Lexus LS 600h, Mercedes Benz Classe s 400h e Bmw Serie 7 Active hybrid. A8 hybrid si distingue per il logo specifico sul cofano posteriore e sui parafanghi e dispone di un colore esclusivo, l’argento artico.

CARROZZERIA ULTRALEGGERA PER A8 HYBRID
Il vero fiore all’occhiello di A8 Hybrid è la carrozzeria ultraleggera. Gli stessi ingegneri della casa dei quattro anelli fanno sapere che è proprio grazie a queste struttura poco pesante e comunque sicura che la limousine può raggiungere le prestazioni di cui è accreditata. Infatti, con i suoi 1.870 chilogrammi (non male pr un’auto di 5,137 metri di lunghezza, 2,11 di larghezza e 1,46 di altezza) Audi A8 hybrid è la vettura più leggera del segmento. Ad eccezione dei montanti centrali, che sono in acciaio ad altissima resistenza, l’intera carrozzeria è in alluminio e pesa appena 231 chilogrammi, ovvero il 40% meno di una in acciaio. La carrozzeria “Audi Space Frame” ha ricevuto il premio “EuroCarBody”. Il coefficiente di resistenza aerodinamica di A8 hybrid è di 0,26 CX, un valore identico per entrambe le versioni (quella a passo lungo misura 13 centimetri in più, ma in Italia non arriverà).

CUORE DI GOLF GTI PER LA BERLINA DI LUSSO
Nel ciclo misto A8 Hybrid è accreditata di consumi pari a 6,3 litri per 100 chilometri. Il motore termico è lo stesso della Golf Gti, il 2 litri Tfsi da 211 cavali di potenza (pluridecorato come “motore dell’anno”) al quale, in parallelo, è abbinata l’unità elettrica da 54 con una batteria agli ioni di litio. In totale si arriva a 245 con una coppia massima di 480. In totale, i componenti aggiuntivi pesano 130 chilogrammi: una vera sfida tecnologica. Temperature permettendo, la partenza in modalità elettrica. Il passaggio all’altra unità quasi non si avverte e dipende non soltanto dall’autonomia della batteria, ma dalle velocità. In ogni caso, è possibile selezionare la modalità di guida desiderata mediante il quadro comandi dal quale si possono rilevare anche tutti gli altri dati relativi al motore. L’accelerazione è di 7,7 per schizzare da 0 a 100 allora con una velocità massima di 235 all’ora (100 con l’unità elettrica). Le emissioni di CO2 nel misto sono di 147 grammi per chilometro. Chi sta al volante può selezionare fra tre programmi di marcia: EV (trazione elettrica), D (trazione combinata all’insegna della massima efficienza di marcia) e S (selezione manuale dei rapporti del tiptronic con guida sportiva). C’è poi l’hybrid manager che gestisce il passaggio tra le cinque modalità operative: motore a combustione, motore elettrico, ibrida, recupero di energia, boost.
Il serbatoio è di 75 litri. Ad essere sacrificato è “solo” il vano bagagli, che presenta anche un vistoso scalino. Per questo, Audi offre anche uno specifico set di valigie per sfruttare al meglio lo spazio.

AUDI A8 HYBRID, “SILENZIO SI GUIDA”

L’Active Noise Control (Anc) su Audi A8 hybrid è offerto di serie. Si tratta di una tecnologica che compensa la rumorosità del motore attraverso gli altoparlanti del sistema audio dell’abitacolo. È un sistema che sfrutta il cosiddetto “principio dell’interferenza”: “Quando si sovrappongono due onde che hanno la stessa frequenza si annulla reciprocamente la loro ampiezza, nella misura in cui siano uguali e siano di verso esattamente opposto”, informano gli esperti di Audi.

AL VOLANTE DELLA A8 HYBRID

Un videogioco davanti, un salotto dietro. Anche nella versione a passo corto (si fa per dire), A8 Hybrid è mostruosamente spaziosa e confortevole. Con una serie i tecnologie (alcune anche di serie) che facilitano e rendono più sicura la guida, ma rendono estremamente comoda gli spostamenti dei passeggeri.
La marcia è silenziosa. Anzi: silenziosissima. La batteria, se si vuole assolutamente sfruttare al massimo l’unità elettrica, si ricarica con relativa facilità, solo che ne risentono subito i consumi. Quando c’è bisogno del “gas”, la disponibilità della coppia si avverte praticamente subito. Anche se il motore termico è relativamente “piccolo” (se si considerano peso e dimensioni di questa ammiraglia), quello elettrico lo supporta bene. È modello che avrà una diffusione limitata e che serve soprattutto ad Audi per abbattere le emissioni medie. Nel suo utilizzo comune, questo modello è soprattutto una “bandiera” dato che l’autonomia elettrica è di soli 3 chilometri, peraltro sufficienti per scarrozzare comodamente l’autorità di turno nel cuore di un qualche centro storico con una zona a traffico limitato. Quella complessiva, invece, è decisamente superiore grazie al serbatoio di 75 litri. Il cambio Tiptronic è efficace e morbido. L’assetto è quello che si conviene ad un modello così prestigioso.

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