Incentivi 2013
Anche se partono dall’1 gennaio 2013, fanno già discutere e dividono gli ecoincentivi previsti nel decreto sviluppo approvato a fine luglio 2012 dalla camera dei deputati.
Per la verità ancora pochi ne parlano e per ora chi lo fa lo critica. Si distingue il presidente nazionale di FareAmbiente, Vincenzo Pepe, che ha subito dichiarato la sua soddisfazione a riguardo dichiarando che l’obiettivo degli incentivi per le auto elettriche è “di ridurre sensibilmente l’inquinamento nelle grandi metropoli, dando al contempo al cittadino il diritto alla mobilità”.
Stanziati 5 miliodi di euro per gli eco incentivi auto
Lo stanziamento previsto è di 420 milioni di euro, con un bonus di 5.000€ per chi acquisterà un auto elettrica o ibrida che emetta meno di 50 g/km di Co2, oltre al piano infrastrutturale per la ricarica con tariffe agevolate.
Gli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche saranno in vigore da gennaio 2013 fino al 31 dicembre 2015.
Necessaria però la rottamazione della propria auto per l’acquisto di un’auto elettrica, ibrida, Gpl, a metano, biometano, a biocombustibili e auto ad idrogeno.
Ecco in sintesi cosa prevede il decreto sviluppo: contributo del 20% nel biennio 2013-2014 per un massimo di 5.000 euro e del 15% nel 2015 con un massimo di 3.500 euro.
EMISSIONI DI CO2 (g/km) | % SUL PREZZO | CONTRIBUTO MAX € |
ANNI 2013 – 2014 | ||
0 – 50 | 20 | 5.000 |
51 – 95 | 20 | 4.000 |
96 – 120 | 20 | 2.000 |
ANNo 2015 | ||
0 – 50 | 15 | 3.500 |
51 – 95 | 15 | 2.000 |
96 – 120 | 15 | 1.800 |
Vendite auto elettriche ed ibride in Italia
Il mercato dell’auto elettrica o ibrida in Italia stenta ancora: nel 2011 sono state immatricolate 304 auto elettriche e 5.127 ibride e difficilmente gli incentivi contribuiranno a sostenerne le vendite, come dichiarato dall’istituto di ricerca Jato Dynamic, secondo il quale bisogna considerare altri importanti fattori, uno tra tutti lo sviluppo delle infrastrutture per la ricarica.