Sono moltissimi gli italiani che utilizzano l’auto per raggiungere le località scelte come mete delle vacanze estive. Se si decide di andare in vacanza in auto (clicca qui per saperne di più sul noleggio per le vacanze) in un Paese europeo è bene conoscere le leggi in vigore nei Paesi attraversati nel corso del viaggio. Norme e regole sono state di recente riviste e in alcuni casi inasprite, con l’obiettivo da parte dei vari Governi di aumentare la sicurezza stradale. Un esempio: da qualche tempo è in vigore un meccanismo che recapita direttamente al domicilio le multe prese dagli italiani in Francia (circa 410.000 l’anno!), per cui chi contava sull’inefficienza della burocrazia dovrà rivedere il proprio modo di agire al volante.
Fermo restando che i limiti di velocità vanno rispettati sempre e comunque, occorre prestare enorme attenzione anche all’utilizzo dei telefonini. Nei Paesi europei il loro utilizzo al volante è consentito solo attraverso il vivavoce del sistema Bluetooth. Persino gli auricolari sono molto spesso sanzionati. Maggiori informazioni in merito si trovano sul sito del Ministero degli Affari Esteri, www.viaggiaresicuri.it. Qui, norme e sanzioni sono aggiornate in tempo quasi reale. Le norme cambiano moltissimo di Paese in Paese, ad esempio in India non sono consentiti nemmeno i dispositivi “hand free”, come appunto i vivavoce.
Altro aspetto importantissimo da tenere a mente è il tasso alcolico tollerato nei vari Paesi: in Italia è 0,5, in Irlanda, Inghilterra, Lussemburgo e Malta è 0,8, in Finlandia e Belgio 0,22, in Spagna 0,25, in Svezia 0,29 e in alcuni Paesi come Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria è pari a ZERO. Qui, se si vuole guidare, non si beve. Punto. Le multe previste sono molto salate e in alcuni casi è previsto l’arresto per un periodo che va fino ai 30 giorni.
È molto utile poi, se si programma un viaggio in Europa con la propria moto, la propria auto o il proprio camper, verificare l’esistenza di limitazioni alla circolazione in funzione dell’omologazione o dell’anno di costruzione. Dal 1 luglio 2016, ad esempio, nell’area urbana di Parigi non possono circolare dalle 8 alle 20 i veicoli privati immatricolati in data antecedente il primo gennaio 1997.
Qualche altro consiglio utile (che sarebbe comunque buona cosa seguire anche quando si è in Italia). In Scandinavia bisogna sempre rispettare la distanza di sicurezza – le forze dell’ordine sono molto severe al riguardo -, mentre in Germania chiedere strada facendo lampeggiare i fari potrebbe comportare a una denuncia degli altri automobilisti, con successivo intervento della Polizia.
Se sei interessato a noleggiare o comprare un’auto all’estero ti invitiamo a leggere questo articolo!