Cattivissimo il frontale, con quelle ampie prese d’aria nel paraurti accompagnate da fila di Led già viste in supercar come Audi R8. Cerchi imponenti, passaruota superbombati (con tanto di prese d’aria dietro quelli anteriori), linea laterale rivista in funzione di un appeal e un assetto racing più impattante ed, infine, il posteriore abbellito da uno spoiler deciso e una coppia di scarichi integrati nel paraurti, per un risultato che ci convince appieno. Delta è lunga 4,5 metri, larga 1,8 metri ed alta 1,5 metri. Misure che, unite al passo di ben 2,7 metri, assicurano un’abitabilità eccellente per la categoria. Dentro cromature a profusione e tutti gli ornamenti tipici di una versione sportiva (leggasi rivestimenti e sedili dedicati, pedaliera in acciaio, ecc.). Un occhio alle performance Nessun dubbio sulla motorizzazione: una versione potenziata del 1.8 Di Turbojet da 200 cavalli annunciato in arrivo in autunno sotto il cofano della Delta ‘standard’. Grazie a sapienti modifiche ad elettronica, aspirazione, scarico e turbocompressore si potrebbero facilmente raggiungere i 240 cv mantenendo l’affidabilità del propulsore. Questo motore sarà adottato da svariati modelli, in primis l’attesissima Alfa Romeo Mi.To (o Mito) GTA. Con una coppia corposa abbinata ad un assetto molto racing dovrebbe garantire più di qualche brivido, magari approntando un allestimento creato ad hoc che posta rinverdire i fasti dei mondiali di rally: si sa, il revival di questi tempi tira molto. Sbilanciarsi sul potenziale prezzo ci sembra eccessivo, comunque il progetto potrebbe essere preso in considerazione se le vendite di Lancia nuova Delta saranno convincenti fin dal suo debutto; certo il segmento sta attraversando un periodo particolare, ma si sa, i trend cambiano esattamente come i gusti: staremo a vedere, intanto gustatevi la nostra fotogallery.