Seconda vittoria consecutiva per la Ducati Multistrada 1200
La Pikes Peak International Hill Climb si conferma territorio di proprietà Desmodromica anche nel 2011: infatti a vincere l’edizione di quest’anno della “Gara verso le nuvole” ancora una volta è stata una Ducati Multistrada 1200.
Ma a sorpresa, non è stata la moto ufficiale guidata da Alexander Smith né quella di Greg Tracy (vincitore nel 2010) ad aggiudicarsi la gara, bensi quella all-black di Carlin Dunne, che ha strabiliato tutti stabilendo due nuovi record.
Carlin Dunne: un rookie fa sua la Pikes Peak 2011
Non se lo aspettava nessuno anzi, tutti si attendevano la doppietta ducatista di Tracy e Smith. Infatti a vincere è stato Carlin Dunne, 28 enne proprietario del Ducati Santa Barbara in Calilfornia. Durante i giorni di prova Dunne si è dimostrato competitivo, nonostante abbia avuto solo 3 settimane a disposizione per settare la sua Multistrada 1200. Il giorno della gara alla partenza è schizzato come un missile senza più guardarsi alle spalle.
Debutto con record
Il giovane ed intraprendente Carlin per percorrere i 19,96 km, 157 tra curve e tornanti, per arrivare a quota 4.300 metri dai 2.900 della partenza ha impiegato 11’11”32 centesimi: il nuovo record per la classe moto superiore ai 900cc.
“Eravamo ansiosi di correre – ha dichiarato Carlin Dunne alla fine – alla bandiera a scacchi sono partito subito benone! Io ed il mio tecnico, Sam Swaim, abbiamo lavorato sodo tutta la settimana e la Multistrada è stata impeccabile! Grazie a Spider Grips, Dumontec, BrakeTech e Burley Motorsports possiamo tornare a casa con un record!”.
Terza l’altra Ducati Multistrada dello Spider Grips Team di Alexander Smith
Al secondo posto è arrivato Jeff Grace in sella alla KTM 690 SMF, con un crono di 12’02″510 centesimi. Ma sul podio salgono due Multistrada 1200: infatti Alexander Smith, portacolori del team Spider Grips, ha concluso al terzo posto una gara spiritata con il tempo di 12’12”e 92 centesimi (Dunne ha dato un distacco niente male ai rivali!).
Per le altre due Ducati Multistrada invece è stata una gara quantomai insidiosa e selvaggia: il sei volte vincitore della PPIHC, Greg Tracy, è caduto nel tentativo di registrare il miglior tempo mentre Mark Cernicky, secondo nelle qualifiche, è stato sfortunatissimo bucando la gomma qualche curva dopo la partenza.