Peugeot Motorsport: Hic Sunt Leones

Peugeot Italia rinnova e, anzi, aumenta il proprio impegno nel programma motorsport. Dopo un anno difficile (non solo per Peugeot) e in un periodo in cui la parola d’ordine è “risparmiare”, Peugeot Italia decide invece di investire sul motorsport e sui giovani. Il tutto “a costo zero”, come sottolinea un giustamente orgoglioso Eugenio Franzetti, Direttore Relazioni Esterne e Competizioni di Peugeot Italia, “perché i nostri sponsor coprono interamente il budget per la stagione 2014”.

Oggi come oggi un primo traguardo molto significativo, anche perché il budget è importante, visto che di carne al fuoco ce n’è parecchia… a cominciare dalla Peugeot 208 T16 con cui Paolo Andreucci e Anna Andreussi andranno a caccia del titolo italiano, nel tentativo di portare a casa l’ottavo titolo costruttori per Peugeot (marchio estero che ha vinto di più nel campionato italiano rally) e l’ottavo titolo piloti. Ma se il trittico Peugeot-Andreucci-Andreussi è una certezza più che collaudata, anche se la T16 è una vettura nuova e avrà bisogno di qualche gara per mostrare il massimo del suo potenziale, la novità è il Peugeot Junior Team fortemente voluto da Peugeot Italia: la possibilità per un giovane pilota di correre in un team ufficiale con tutto il supporto necessario per concentrarsi sulla gara e mostrare tutte le proprie qualità. La coppia che porterà in gara la 208 R2 sarà il pilota Stefano Albertini e la navigatrice Silvia Mazzetti; entrambi hanno già dimostrato le loro doti ma quest’anno avranno certamente una possibilità in più. E il giovane Stefano è sicuramente un pilota da tenere d’occhio, visto che lo stesso Andreucci lo ha definito il migliore delle due ruote motrici attualmente in corsa… vedremo se con le quattro ruote motrici della R2 saprà far bene come il suo mentore.

Sempre in ambito Rally Peugeot prosegue nella sua politica di coinvolgimento di privati e appassionati con la 35a edizione del Peugeot Competition, una manifestazione aperta oltre che alla 208 R2 anche a tutti i suoi modelli omologati a partire dal 1991, con la sola esclusione delle versioni WRC. Per il vincitore, un premio importante, la partecipazione da “ufficiale” allo spettacolare MonzaRally Show di novembre.

Per quanto riguarda la pista l’impegno di Peugeot è ovviamente marcato RCZ.
Prosegue infatti il trofeo RCZ Racing Cup dedicato ai clienti privati e riservato alle RCZ Racing Cup da 250 CV.  Il calendario sarà articolato su dieci gare da disputare in cinque week-end del CITE (Campionato Italiano Turismo Endurance) dove farà il suo esordio la RCZ R Cup, una vettura sviluppata da Peugeot Sport e da 2T Reglage et Course, sulla base della RCZ R stradale da 270 CV. La RCZ R Cup, grazie alla riduzione del peso, a un nuovo propulsore e interventi tecnici su impianto frenante e assetto, metterà a terra 305 CV con l’obiettivo di lottare per il Super Production sempre all’interno del CITE.

Infine, dal momento che anche l’occhio vuole la sua parte e che è sempre bene ricordare i propri trascorsi vincenti, Peugeot Italia riproporrà per le sue vetture in gara le livree che hanno fatto la storia del Marchio: la 208T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi si ispira a quella della 205 Turbo 16 iridata nel 1985 e 1986, la 208R2 di Stefano Albertini e Silvia Mazzetti ricorda quella della gloriosa 205 Gti Gr.A, mentre la RCZ R CUP rimanda alla 905 protagonista e vittoriosa a Le Mans negli anni ’90.

A questo punto non resta che aspettare l’inizio della stagione e seguire l’affascinante stagione del campionato rally più bello del mondo. Gli avversari sono avvisati: Hic sunt leones.

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