Volkswagen Passat BlueMotion 2010

Un’autonomia da record quella della nuova Volkswagen Passat BlueMotion che debutta al Salone di Francoforte 2009. Con un consumo medio di carburante di soli 4,4 litri di gasolio per 100 km nel ciclo combinato (114 g/km CO2) può raggiungere, grazie al serbatoio da 70 litri, ben 1.591 chilometri di
percorrenza. Stando ai dati dell’Ufficio Federale di Statistica, in Germania ogni anno si percorrono in auto in media circa 11.000 chilometri, vale a dire un totale di 7 rifornimenti all’anno, con un costo di circa 502 Euro. Al momento nessun’altra vettura del segmento a livello mondiale, può vantare valori migliori. La nuova Passat BlueMotion sarà disponibile già a novembre sia in versione berlina che Variant. La Passat e la Golf BlueMotion montano lo stesso propulsore: il potente TDI common rail 105 CV. Basta uno sguardo alle incredibili prestazioni della Passat per comprendere il potenziale di questo motore e le caratteristiche aerodinamiche della vettura: velocità massima 193 km/h e 12,5 secondi per passare da 0 a 100 km/h.

Le BlueMotion Technologies comprendono, in generale, un pacchetto completo di numerosi componenti high-tech oltre a soluzioni ingegnose. I presupposti per il raggiungimento di valori tanto bassi dal punto di vista di consumi ed emissioni sono rappresentati dall’introduzione dei nuovi motori TDI common rail con centralina di gestione motore dal software modificato e dall’abbassamento del regime del minimo. La trasmissione è affidata a un cambio
manuale a cinque marce con rapporti più lunghi. L’indicatore della marcia consigliata, integrato nella strumentazione, segnala al guidatore dei modelli BlueMotion il rapporto più indicato da utilizzare per garantire sempre la massima efficienza nei consumi.
Tra le caratteristiche del sistema BlueMotion si annoverano: sistema di recupero dell’energia in fase di frenata, funzione start/stop (spegnimento automatico del motore durante le soste, per esempio al semaforo), pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata, cerchi in lega particolarmente leggeri e aerodinamici, microfinitura aerodinamica della carrozzeria oltre ad assetto ribassato per Polo e Golf. Le nuove versioni BlueMotion si differenziano poi da quelle standard per le modiche di design apportate e per gli interni personalizzati. Con le modifiche di design di carattere dinamico, introdotte per la prima volta sui modelli BlueMotion, la Volkswagen esprime la volontà di coniugare consumi ridotti e sportività. La Golf e la Passat si distinguono ad esempio per l’adozione di paraurti e sottoporta laterali della R-Line; mentre la Polo, dal canto suo, si differenzia per la struttura completamente rinnovata della calandra del radiatore e per i cerchi in lega. Polo e Passat Variant, inoltre, dispongono di uno spoiler specifico sul portellone. Ma non per questo i prezzi lievitano, e ci sono ragioni ben precise alla base. L’intento dichiarato, infatti, è rendere il più possibile accessibili le ecologiche vetture BlueMotion.

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