Volkswagen Polo BlueMotion

La nuova Volkswagen Polo BlueMotion (75 CV) con un consumo di carburante nel ciclo combinato pari a 3,3 litri di gasolio per 100 km (con emissioni di 87 g/km CO2) viene promossa “auto da 3 litri” del nuovo millennio e riconosciuta come la cinque posti più parca nei consumi a livello mondiale. Rispetto a una tradizionale Polo TDI 1.6 75 CV, le emissioni di CO2 risultano ridotte del 20% e i consumi di 0,9 litri, grazie all’impiego delle BlueMotion Technologies in abbinamento al motore TDI 1.2 high-tech di nuova concezione. Nessun problema dunque ad utilizzare la propria vettura per andare al lavoro, in vacanza o concedersi un weekend lungo.

Chi, per esempio, viaggiasse da Berlino all’IAA di Francoforte con una Polo BlueMotion, potrebbe percorrere i 545 km spendendo appena 19 Euro (costo calcolato in base al prezzo medio del gasolio in Germania nello scorso mese di luglio). Anche fare rifornimento diverrebbe quasi un problema secondario, visto che con un serbatoio da 45 litri la Polo BlueMotion è in grado di garantire un’autonomia teorica di 1.363 chilometri. Ancora un esempio: stando ai dati dell’Ufficio Federale di Statistica, in Germania ogni anno si percorrono in auto in media circa 11.000 chilometri. E per chi ha una Polo BlueMotion questo si traduce nella possibilità di viaggiare un anno intero con 8 pieni e 377 Euro di spesa per il carburante.

La Polo BlueMotion, in grado di raggiungere i 173 km/h, debutterà sul mercato nei primi mesi del 2010 e sarà presentata al Salone di Francoforte 2009.

Le BlueMotionTechnologies comprendono, in generale, un pacchetto completo di numerosi componenti high-tech oltre a soluzioni ingegnose. I presupposti per il raggiungimento di valori tanto bassi dal
punto di vista di consumi ed emissioni sono rappresentati dall’introduzione dei nuovi motori TDI common rail con centralina di gestione motore dal software modificato e dall’abbassamento del regime del minimo. La trasmissione è affidata a un cambio
manuale a cinque marce con rapporti più lunghi. L’indicatore della marcia consigliata, integrato nella strumentazione, segnala al guidatore dei modelli BlueMotion il rapporto più indicato da utilizzare per garantire sempre la massima efficienza nei consumi.
Tra le caratteristiche del sistema BlueMotion si annoverano: sistema di recupero dell’energia in fase di frenata, funzione start/stop (spegnimento automatico del motore durante le soste, per esempio al semaforo), pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata, cerchi in lega particolarmente leggeri e aerodinamici, microfinitura aerodinamica della carrozzeria oltre ad assetto ribassato per Polo e Golf. Le nuove versioni BlueMotion si differenziano poi da quelle standard per le modiche di design apportate e per gli interni personalizzati. Con le modifiche di design di carattere dinamico, introdotte per la prima volta sui modelli BlueMotion, la Volkswagen esprime la volontà di coniugare consumi ridotti e sportività. La Golf e la Passat si distinguono ad esempio per l’adozione di paraurti e sottoporta laterali della R-Line; mentre la Polo, dal
canto suo, si differenzia per la struttura completamente rinnovata della calandra del radiatore e per i cerchi in lega. Polo e Passat Variant, inoltre, dispongono di uno spoiler specifico sul portellone. Ma non per questo i prezzi lievitano, e ci sono ragioni ben precise alla base. L’intento dichiarato, infatti, è rendere il più possibile accessibili le ecologiche vetture BlueMotion.

TAGS:
TUTTO SU Volkswagen
Articoli più letti
RUOTE IN RETE