Durante il corso dell’estate abbiamo spesso visto incidenti che hanno avuto per protagoniste costose supercar, talvolta impegnate in qualche competizione, altre volte invece solamente sfortunate vittime di incidenti del tutto casuali o di difetti congeniti.
Nel caso che vi stiamo per sottoporre invece, potremmo tranquillamente attribuire le colpe in parte al terreno accidentato, ma in misura ancora maggiore all’inesperienza del seppur spiritoso pilota, il rivenditore d’auto e pilota dilettante Zahir Rana. Rana stava portando a termine una tappa della “Targa Newfoundland” in Canada quando lungo una semicurva la sua Ferrari Enzo da 1.5 milioni di dollari è incappata in un piccolo dosso, perdendo l’aderenza con il suolo e finendo in acqua dopo essersi girata su se stessa. Rana ed il copilota tuttavia, anche a causa del fondale basso, non hanno riportato ferite o traumi e sono usciti agilmente dall’abitacolo.
Stessa sorte non si può dire abbia fatto la povera Ferrari Enzo, sulla quale i danni sono piuttosto ingenti. Nonostante tutto, come riferiscono i numerosi testimoni presenti e le immagini del sorridente proprietario dell’auto, il sig. Rana non è apparso troppo turbato dall’accaduto ed ha preso la vicenda con filosofia: “Ringrazio il Signore di stare bene, in fin dei conti è solo un’auto, non è un grosso problema”.
Non sappiamo se questa sua calma quasi “zen” ed il suo sorriso post incidente siano dovuti ad un’assicurazione completa che ripaghi i danni, o se Zahir sia così facoltoso da potersi permettere senza sforzi tutte le riparazioni del caso.