BMW prosegue nello sviluppo dei motori ibridi aggiungendo alla propria gamma la ActiveHybrid 5 in odore di presentazione al Salone di Tokyo, un’auto di serie full hybrid che combina efficienza nei consumi, ridotte emissioni di CO2 e il piacere di guida tipico del marchio tedesco.
Tutto ciò è reso possibile dal propulsore a benzina 3.0 TwinPower Turbo N55 da ben 306 CV che fa di questa serie 5 ibrida la più potente nel proprio segmento, grazie agli ulteriori 55 CV e 210 Nm di coppia apportati dal motore elettrico posto nella scatola del cambio.
I 335 CV di potenza complessiva, circa 450 Nm di coppia massima, vengono gestiti dalla trasmissione con cambio automatico a 8 rapporti, e spingono la ActiveHybrid 5 da 0 a 100 km/h in appena 5,7 secondi, a fronte di consumi tra i 6,4 e i 7 litri per 100 km.
Grazie alla batteria agli ioni di litio stipata nel bagagliaio la vettura può procedere in modalità esclusivamente elettrica, con un velocità massima di 60 km/h, ma solamente per 4 km. In caso di necessità di maggiore potenza il motore turbobenzina si attiva immediatamente, mentre il propulsore elettrico può funzionare come un generatore di energia, che viene fornita direttamente alle proprie batterie durante la frenata, mentre nella fase di accellerazione l’energia prodotta viene restituita al motore elettrico che aumenta lo spunto della vettura coadiuvando il 3 litri a combustione.
Ma la caratteristica più interessante è la modalità di funzionamento ECO PRO, descritta da BMW come “Modalità di guida in planata“, una sorta di Start&Stop che si attiva durante la marcia autostradale. Fino a 160 km/h il 6 cilindri benzina viene scollegato dall’albero di trasmissione, e sfruttando al massimo l’energia cinetica si può proseguire la marcia sfruttando esclusivamente l’energia prodotta dall’unità elettrica.
Per gestire al meglio l’economia tra i due motori, tutto il sistema di potenza è connesso al navigatore Professional, in grado di prevedere l’andamento del terreno e del percorso. In prossimità di un tratto in discesa il sistema sarà così pronto ad immagazzinare energia cinetica, mentre all’avvicinarsi della destinazione provvederà a ricaricare completamente le batterie in modo da utilizzare il più possibile la sola propulsione elettrica per parcheggiare o per muoversi in prossimità del luogo prescelto a zero emissioni.