Addio Pagani Zonda Roadster: prodotto artigianalmente il 25° ed ultimo esemplare
L’ultimo esemplare di Pagani Zonda Roadster è uscito dalle linee di montaggio artigianali della piccola factory italiana, dopo mesi di amorevoli cure da parte dello staff nella sede di San Cesario sul Panaro. L’esemplare in questione della stratosferica barchetta da 680 cavalli con motore V12 AMG è il venticinquesimo. Caratterizzato dalla verniciatura viola della carrozzeria totalmente in carbonio, si distingue per la sgargiante tinta fucsia dei pellami che rivestono interamente l’abitacolo. Il pensionamento della Pagani Zonda Roadster lascia presagire il futuro debutto della Pagani Huayra Roadster, variante a cielo aperto dell’ultima supercar concepita dalla vulcanica mente di Horacio Pagani.
Pagani Zonda Roadster: prestazioni impressionanti
Dal punto di vista tecnico, la Pagani Zonda Roadster rappresenta lo stato dell’arte in tema di sportiva a cielo aperto: praticamente un’opera artigianale di livello sopraffino, lunga 4435 mm, larga 2055 mm ed alta 1141 mm. Il cuore pulsante di questa supercar è un motore posteriore longitudinale centrale Mercedes-Benz AMG 12 cilindri a V di 60° 48 valvole, con una cilindrata imponente di 7291 cc; tradotto in performance, possiamo dirvi che la potenza massima sviluppata è di 680 cavalli, con una coppia massima di 780 Nm a 4000 giri. Vorremmo potervi dire che l’abbiamo provata, ma non potendo ci limitiamo a darvi gli impressionanti valori dichiarati dal costruttore: per quanto concerne il classico da 0 a 100 km/h servono solo 3,6 secondi, mentre per toccare quota 200 km/h servono appena 9,8 secondi, per una velocità massima che tocca i 345 km/h. Una velocità raggiungibile da un ristretto novero di supercar al mondo.