Volkswagen Polo BlueGT
La nuova Volkswagen Polo BlueGT è un mix di dinamicità senza compromessi ed economicità dei consumi. Il modello va a inserirsi tra i modelli Polo 1.2 TSI (105 CV) e Polo GTI (180 CV).
Punto di forza il sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT), che per la prima volta equipaggia una Volkswagen.
Questo sistema è stato realizzato sull’altrettanto nuovo TSI 1.4 della Polo BlueGT. La casa di Wolfsburg comunica, per il motore da 140 CV, un consumo di 4,7 l/100 km/h nel ciclo combinato (a fronte di emissioni di CO2 di 108 g/km).
Come optional è disponibile il cambio a doppia frizione a 7 rapporti DSG, grazie al quale i consumi si riducono fino a 4,5 l/100 km (105 g/km di emissioni di CO2).
La Polo BlueGT raggiunge la velocità massima di 210 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi.
La BlueMotion Technology che caratterizza la vettura include il sistema start/stop insieme a quello di recupero dell’energia.
Volkswagen è la prima Casa automobilistica al mondo a introdurre il sistema di gestione attiva dei cilindri, una tecnologia fin qui impiegata solo nel caso di grandi motori a otto o a dodici cilindri. Mediante la disattivazione del secondo e del terzo cilindro a basso e medio carico, il consumo nel ciclo combinato si riduce di circa 0,4 l/100 km. Alla velocità constante di 50 km/h in terza o quarta marcia, il risparmio di carburante sale a 1 litro ogni 100 chilometri. Anche alla velocità di 70 km/h in quinta marcia i consumi sono di 0,7 l/100 km.
Come funziona il sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT) dell Polo BlueGT
L’ACT si attiva tra 1.250 e 4.000 giri quando i valori di coppia sono tra 25-100 Nm. Un ampio spettro che nel ciclo combinato viene raggiunto in circa il 70% di tutte le percorrenze. Se il guidatore preme a fondo il pedale dell’acceleratore, i cilindri 2 e 3 si riattivano automaticamente. Se da una parte viene garantita un’alta efficienza, ciò non esclude un funzionamento di alto livello: anche con soli 2 cilindri attivi il motore 1.4 TSI della Polo BlueGT funziona con la stessa silenziosità e le stesse vibrazioni ridotte di quando tutti e quattro i cilindri lavorano.
Tutte le operazioni di commutazione meccanica durano dai 13 ai 36 millesimi di secondo. Interventi mirati sull’accensione e sulla valvola a farfalla fanno sì che le diverse fasi si svolgano senza soluzione di continuità. Grazie a un sensore sul pedale dell’acceleratore e a un intelligente software di monitoraggio, il sistema rileva anche l’esistenza di 14 profili di guida irregolari (all’interno di rotatorie o durante la guida sportiva): in questi casi la disattivazione non ha luogo.
Tra il tachimetro ed il contagiri si accende una spia ed il guidatore riconosce il funzionamento a due o quattro cilindri
Design della Volkswagen Polo BlueGT
La VW Polo BlueGT si distingue per i cerchi in lega leggera da 17 pollici, il logo GT su frontale e posteriore (qui anche con la scritta BlueMotion) e un nuovo terminale di scarico.
La dotazione di serie prende in prestito dalla Polo GTI numerosi equipaggiamenti adattati alla Polo BlueMotion, come per esempio lo spoiler posteriore, il paraurti posteriore con il diffusore, il paraurti anteriore e i fendinebbia con luci diurne integrate.
La calandra è stata verniciata di colore nero, prese d’aria Polo R-Line nel paraurti e specchietti retrovisori esterni neri. L’assetto è stato ribassato di 15 mm per aumentare l’effetto aerodinamico.
Abitacolo della Polo BlueGT.
La dotazione interna è resa ancora più ricca da nuove funzioni per l’indicatore multifunzione (indicatore ACT e pressione degli pneumatici), strumentazione GTI, cruise control, padiglione e rivestimenti dei montanti di colore nero in stile GTI, luci di cortesia e illuminazione abitacolo abbinate, volante sportivo con rivestimento in pelle e logo BlueGT, sedili sportivi anteriori con rivestimenti di nuova concezione (tessuto e colore) e diversi inserti cromati.