Lancia Ypsilon 5 porte Elefantino

Nuova Lancia Ypsilon Elefantino
La nuova Lancia Ypsilon 5 porte Elefantino che vedremo al Salone di Ginevra 2013 è una serie speciale che va ad arricchire ulteriormente la gamma Ypsilon, ponendosi come alternativa entry-level alla versione Silver. L’inedito allestimento Elefantino della Lancia Ypsilon 5 porte si rivolge ad un target più giovane che preferisce contenuti legati allo stile metropolitano come le tinte di carrozzeria Turchese, Beige Sabbia, Bianco Neve, Grigio Pietra e l’inedito bicolore Turchese/Nero Vulcano, ai quali vanno abbinati calotte degli specchi con grafica specifica, maniglie in tinta ed originali copri-mozzo colorati delle ruote.

Gli interni della Ypsilon 5 porte Elefantino
La nuova Lancia Ypsilon Elefantino è disponibile con un solo interno casual dove risaltano il volante in pelle, le finiture cromate della plancia ed i sedili in tessuto nero con cuciture turchese o fucsia, che andiamo a trovare anche sulla cuffia del cambio e sui poggiatesta, in abbinamento alle calotte specchi, al copri-mozzo ed al logo posteriore “Elefantino”. Per finire troviamo sticker tono su tono sui montanti centrali ed una plancia specifica con sedili che riprendono grafiche dedicate alle città europee.

La dotazione della Lancia Ypsilon 5 porte Elefantino
La Lancia Ypsilon Elefantino è disponibile con tutte le motorizzazioni abbinate a cambi manuali e viene commercializzata a partire dal secondo trimestre dell’anno in corso, con una dotazione di serie che prevede  il telecomando per l’apertura delle porte, alzacristalli elettrici anteriori, cambio e volante in pelle, sedile posteriore sdoppiato 50/50, ruote in lamiera da 15”, sedile guida regolabile in altezza, interni in tessuto tecnico, predisposizione autoradio e lunotto termico. Sempre di serie troviamo ABS + EBD, ESP completo di ASR, airbag anteriori e laterali, attacchi Isofix e Hill Holder.

Il simbolo dell’Elefantino è indissolubilmente legato al marchio: infatti, nel 1953 fu proprio Gianni Lancia, figlio del fondatore Vincenzo, a scegliere questo  animale quale fregio della nascente scuderia Lancia impegnata nelle competizioni sportive.