Le origini dell’Alfa Romeo 75
Alfa Romeo 75 è stato uno dei modelli più amati della casa di Arese. Fu prodotta dal 1985 fino al 1993 in quasi quattrocentomila esemplari. Sostituì l’Alfa Romeo Giulietta del 1977 e a fine carriera cedette lo scettro all’Alfa Romeo 155. Venne presentata nel maggio del 1985: il nome scelto, 75, deriva dal fatto che in quell’anno la casa promosse diversi eventi ed iniziative volti a festeggiare i primi 75 anni di storia del marchio. All’epoca del lancio della berlina 75, Alfa Romeo era ancora di proprietà dell’IRI.
L’ultima berlina Alfa Romeo a trazione posteriore
L’Alfa Romeo 75 fu l’ultima berlina della casa italiana ad adottare il classico schema con trazione posteriore e motore longitudinale. La carrozzeria derivava da quella della Giulietta del ’77, mentre dal punto di vista estetico venne concepito un design di rottura con il passato, ricco di spigoli e tagli vivi. Il risultato è ancora oggi piuttosto gradevole ed attuale, al contrario di molte berline anni ’80. Alfa Romeo 75 esprimeva una personalità molto forte.
I motori e le derivazioni sportive dell’Alfa Romeo 75
La prima serie dell’Alfa Romeo 75 era spinta da un 1.6 da 109 cavalli, un 1.8 da 120 cavalli, un 2.0 da 128 cavalli e da un potente V6 abbinato all’allestimento Quadrifoglio Verde capace di 158 cavalli. Non mancava la versione Diesel, la 2.0 TD da ben 95 cavalli. La seconda serie vantava motori riveduti e corretti o completamente riprogettati. Nasce il mitico 2.0 Twin Spark da 148 cavalli. La 3.0 V6 America erogava invece 188 cavalli. Degno di nota fu anche il 1.9 Turbo, che diede vita a numerose varianti sportive nelle gare riservate alle derivate di serie.