Purtroppo le auto rubate sono una realtà di cui è difficile liberarsi. Nonostante il controllo dei veicoli con il satellite e tutte le dovute precauzioni dei proprietari, il lavoro di polizia e carabinieri con gli anni non si è per nulla semplificato.
Sottoscrivere un’assicurazione comprensiva di polizza furto e incendio è sicuramente una delle poche cose che si possano fare per tutelarsi. A questo proposito è comunque bene sapere che solo in casi estremamente rari l’assicurazione vi corrisponderà l’importo assicurato: è molto più semplice che vi venga restituito il valore EuroTax della vettura. Poco importa quindi se avete una ricca dose di optional, riavere parte dei propri soldi è già un ottimo risultato.
Le auto rubate finiscono all’estero, vengono smontate o semplicemente riverniciate. Spesso non è possibile ritrovare la propria macchina dopo un furto ma, in alcuni casi, si può avere un po’ di fortuna anche in situazioni apparentemente disperate. Oggi vi vogliamo parlare di qualche consiglio per evitare il furto dell’auto e le truffe più subdole in cui si rischia di incorrere.
Sembrerà scontato, ma piccole accortezze possono nella maggior parte dei casi faranno desistere i malintenzionati dal rubarci la macchina. L’occasione rende l’uomo ladro, quindi cominciare con ridurre al minimo queste possibilità è già un buon inizio.
Pensiamo ai finestrini. Chiudeteli sempre per scoraggiare i furti, ma se siete sicuri di non avere nulla di valore nella macchina -che magari ha qualche anno sulle spalle- potreste pensare di lasciarli appositamente aperti. In questo modo nessuno ve li sfonderebbe per andare a cercare chissà quali tesori sepolti tra le file dei sedili.
Un altro accorgimento, valido specialmente nelle grandi metropoli, è quello di acquistare la macchina di un colore a dir poco insolito o addirittura tappezzarla con grossi adesivi se avete un’attività. In questo modo sarà più difficile rendere l’auto anonima una volta compiuto il furto e, oltretutto, per gli inquirenti sarà più semplice da ritrovare. Senza considerare che per un ladro la riverniciatura diventa un fastidioso lavoro extra.
Esistono un’infinità di metodi utilizzati dai ladri per mettere le mani su di una vettura. Dai più tradizionali, il classico furto con scasso, a sistemi estremamente tecnologici che funzionano con le auto di ultima generazione. In quest’ultimo caso un ladro molto abile può rubare una vettura senza danneggiarla minimamente, il che permette ai malintenzionati di scagliarsi su vetture di fascia alta con maggior semplicità.
Un metodo -che poi è il più utilizzato anche per rubare le moto- consiste nel rompere il bloccasterzo e spingere l’auto dentro un camion in partenza per l’estero. In questo caso un buon antifurto meccanico con allarme è il contrattacco migliore. Il satellite infatti viene spesso schermato dalle pareti del camion che trasporta l’auto rendendo impossibile il tracciamento. Altro metodo è quello di far partire l’auto con una centralina aggiuntiva che si collega con quella posta sotto il voltante, in corrispondenza del piantone dello sterzo.
Di questi due metodi ci sono poi un’infinità di varianti. Un terzo metodo, più tendente a luoghi in cui la criminalità è estremamente radicata, consistono nel furto immediato, di sorpresa. A Secondigliano un uomo si è trovato davanti una fune, l’ha colpita con l’auto e si è quindi dovuto fermare. nello scendere per constatare i danni alla vettura, due ladri sono saliti in macchina e l’hanno rubata.
In Messico il sistema più in voga è un po’differente anche se tutto sommato simile. Viene posta una bottiglia in plastica sul passaruota del lato passeggero, così quando il malcapitato parte sente un forte rumore, simile a qualcosa che si sta per rompere. Anche in questo caso l’uomo scenderà per controllare e i malviventi saliranno in macchina, rubandola.
Anche le truffe sono una pratica di cui bisogna guardarsi in auto. Sul Raccordo Anulare di Roma più di una persona ha ricevuto questo trattamento piuttosto particolare. Sentite un brutto rumore sulla fiancata, vi girate e c’è una signora con la macchina pesantemente strisciata che vi dice che le siete andati addosso. Siete sul raccordo, non avete granché tempo di pensare: le date quello che avete in tasca, magari centinaia di euro, per pagare il carrozziere. Ovviamente la donna aveva tirato un sasso, una pigna o quant’altro e voi pensavate all’urto tra le due auto. Nel traffico mattutino basta poco a farsi sorprendere.
Ogni anno, nonostante un trend positivo che vede i furti in costante diminuzione, vengono rubati circa 100.000 veicoli delle più svariate tipologie. Le auto che vengono rubate di più sono però sono tendenzialmente vetture di piccole dimensioni e con qualche anno sulle spalle, anche se non mancano furti alle auto di fascia premium.
1) Fiat Panda
2) Fiat Punto
3) Fiat 500
4) Lancia Ypsilon
5) Fiat Uno
6) Ford Fiesta
7) Volkswagen Golf
8) Smart Fortwo
9) Fiat Grande Punto
10) Opel Corsa