Condivisione a batteria per Renault ZOE, la berlina francese accreditata di 210 chilometri di autonomia a “zero emissioni” nel ciclo misto europeo, ovvero circa 150 in condizioni reali, come fa sapere la stessa casa della Losanga. Le prime 9 vetture – che entro fine anno diventeranno 19 – sono entrate a far parte della flotta di “E-Vai”, la prima soluzione di car sharing elettrico della Lombardia. Il parco veicoli della società è attualmente composto da più di 100 auto, due terzi delle quali ad emissioni zero. ZOE si aggiunge agli altri modelli elettrici già disponibili per i clienti: Mitsubishi i-Miev, Citroën C-Zero e Fiat Panda (trasformata).
Fra le vetture di grande serie disponibili sul mercato (cioè escluse quelle di Tesla), ZOE – assicura Renault – è il modello con “l’autonomia di percorrenza maggiore”. Per il rifornimento basta un’ora con la colonnina a 22 kW. Il motore elettrico da 65 kW sviluppa 220 Nm di coppia. Con i suoi 4,08 metri di lunghezza, ZOE è la più spaziosa elettrica della flotta E-Vai: è omologata per 5 passeggeri. Ai crash-test EuroNcap ha ottenuto il massimo dei voti: 5 stelle.
E-Vai dispone di una rete di oltre 70 postazioni in Lombardia, situate in posizioni strategiche come le stazioni ferroviarie e gli aeroporti di Milano Linate, Malpensa e Orio al Serio offrendo così una soluzione intermodale ecologica. In Umbria, la stessa Renault ZOE – ma anche il quadriciclo a zero emissioni Twizy – avevano debuttato nel corso dell’estate con un’operazione di turismo sostenibile, ovvero itinerari elettrici alla scoperta delle bellezze storiche, naturalistiche, religiose ed enogastronomiche della regione a conferma che il raggio d’azione non è più in vero problema.
Oltre alle vetture elettriche, E-Vai offre anche modelli bifuel come Fiat Punto Evo e Citroën C3.