Il Centro Storico Fiat venne inaugurato nel 1963 ed ha sede in un edificio liberty che nel 1907 rappresentò il primo ampliamento delle officine di Corso Dante. Questo Centro è il più popolare museo italiano su Facebook, grazie ad oltre 100mila fan. Nelle sue sale ospita auto che hanno fanno la storia dell’Italia ma anche camion, aerei, bici, manifesti e modellini d’epoca. Fin da subito il Centro Storico Fiat è stato teatro di momenti cruciali nella storia di Fiat: come il 4 maggio 1966 quando Vittorio Valletta firmò l’accordo con l’URSS che portò alla costruzione di Togliattigrad.
All’interno del Centro Storico Fiat trova posto una collezione vastissima di vettura, dalla 3½ Hp all’incredibile “Mefistofele” che nel 1924 infranse il record mondiale assoluto di velocità. Troviamo poi il primo trattore, il fiat 702 del 1919, la Littorina, grande protagonista del trasporto ferroviario posteriore agli anni ’30, l’autocarro 18BL utilizzato durante la prima Guerra Mondiale, il caccia G91 adottato dalla NATO. Ma all’interno di questo affascinante museo si può trovare tutto o quasi. Biciclette, lavatrici e frigoriferi con marchio Fiat, persino navi.
Il suo archivio è sconfinato e vanta oltre 6.000 metri lineari di documenti cartacei, 400.000 disegni tecnici, 5.000 tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale, 6 milioni di immagini, 500 ore di filmati storici. Il percorso di visita si snoda attraverso la ricostruzione di alcuni stabilimenti simbolo della storia aziendale e dei cambiamenti nel modo di lavorare. E’ aperto ogni domenica dalle 10 alle 19. Ingresso libero.