Che succederà al banco prova? Il responso del banco prova conferma l’ottima preparazione, facendo segnare una potenza massima di 300 CV. Può bastare? La risposta è scontata: no! Ecco allora l’otto cilindri STARTECH 6.1 S che spodesta il propulsore originale, zittendo ogni eventuale lamentela con un curriculum di tutto rispetto: 426 CV! La velocità massima di 300 chilometri orari si commenta da sola e credo che a questo punto ci si possa finalmente accontentare…
Tira fuori i muscoli Dal punto di vista estetico, le modifiche all’anteriore prevedono un paraurti più aggressivo che, oltre a rendere più aggressiva la linea, garantisce migliori prestazioni aerodinamiche; la griglia cromata per il radiatore, poi, rifinisce il frontale. Nel posteriore spicca l’impianto di scarico con due terminali sdoppiati, incastonati in un elegante diffusore. Non poteva infine mancare lo spoiler, che si accoppia a quello originale. La fiancata è invece ravvivata dalle minigonne STARTECH e dai gusci cromati dei retrovisori. I cerchi proposti dal preparatore tedesco sono degli Startech Monostar V scomponibili, che calzano pneumatici Pirelli 225/35 ZR19 all’anteriore e 255/30 ZR20 al posteriore, in grado di scaricare a terra tutta la potenza della Crossfire. L’assetto modificato prevede nuove molle corte ed ammortizzatori sportivi specifici che provvedono ad abbassare il corpo vettura di 25mm, oltre che a migliorare il comportamento stradale.
Particolare attenzione è stata riservata anche agli interni, con un volante sagomato; sottoporta in acciaio lucido con logo STARTECH illuminato; inserti in carbonio per la consolle centrale e sistema di navigazione VDO Dayton MS 4200 RS integrato nel cruscotto. Completano la personalizzazione dell’abitacolo la leva del freno, il pomello del cambio ed i tappetini dal design sportiveggiante. Un kit completo dunque, che permette a chiunque di scegliere la combinazione perfetta tra prestazioni ed allestimento estetico.