Parcheggiare la propria auto o il proprio veicolo a GPL nei garage interrati, pubblici o privati, chiusi o anche aperti, è consentito, ma bisogna rispettare alcune norme ben precise. Come e dove parcheggiare un veicolo a GPL è semplice: si può parcheggiare fino al primo piano interrato delle autorimesse anche se comunicanti con altri piani interrati, a patto che il veicolo a GPL sia stato convertito in post vendita o venduto direttamente dalle Case automobilistiche dopo il 2001. Dal 2001, infatti, i serbatoi a GPL e i relativi kit di alimentazione sono dotati obbligatoriamente di sistemi di sicurezza attivi che, minimizzando il rischio di esplosione e di perdite, consentono il parcheggio anche nei piani interrati delle autorimesse.
Gli autoveicoli a GPL non in regola con il Regolamento ECE/ONU 67-01 devono continuare a fare riferimento al decreto 1° febbraio 1986, quindi possono parcheggiare solo nei piani fuori terra non comunicanti con piani interrati, a meno che i proprietari non decidano di adeguare il proprio impianto alla normativa europea, modifica che si può effettuare con un fermo macchina minimo e un costo contenuto.
Altre domande frequenti potrebbero essere le seguenti: è possibile imbarcare sulle navi le auto alimentate a gas?
Non esiste normativa in vigore; la regolamentazione è lasciata alla discrezionalità delle compagnie marittime. Secondo la pratica consolidata è opportuno dichiarare l’eventuale alimentazione a gas sia al momento dell’acquisto del biglietto, sia al momento dell’imbarco. E’ comunque sempre conveniente informarsi presso la specifica compagnia di navigazione.
È possibile transitare liberamente nei trafori e nelle gallerie con auto alimentate a gas?
Sì, non esistono limitazioni di nessun genere.