Nei giorni in cui la primavera trasforma le rive del Lago di Como in un paradiso terrestre, un evento senza pari nel mondo dell’automobile si prepara a incantare appassionati e collezionisti. Dal 23 al 25 maggio 2025, Cernobbio diventerà il centro nevralgico della passione automobilistica mondiale, ospitando la nuova edizione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este.
Non parliamo di un semplice raduno di auto storiche, ma di una celebrazione dell’eccellenza, un viaggio nel tempo tra capolavori che hanno scritto pagine indelebili nella storia delle quattro ruote. Finemente orchestrato dal BMW Group Classic in collaborazione con l’iconico Hotel Villa d’Este, l’evento festeggia quest’anno 20 anni di partnership nella sua forma attuale, pur vantando radici che affondano fino al lontano 1929.
Nel mondo frenetico dell’auto moderna, dove l’innovazione corre più veloce dei propri prodotti, il Concorso rappresenta un momento di pausa, una riflessione magistralmente bilanciata tra passato glorioso e futuro promettente. Un ponte sospeso tra epoche che permette di apprezzare l’evoluzione del design, della tecnologia e della cultura automobilistica.
Circa 50 protagoniste a quattro ruote sono state selezionate per sfilare in questo teatro naturale, suddivise in otto classi che abbracciano quasi un secolo di storia dell’automobile. Dalla opulenza degli anni ‘20 fino alle audaci creazioni degli anni ‘80 e ‘90, ogni esemplare rappresenta non solo un veicolo, ma una testimonianza tangibile di un’epoca, di un pensiero, di una visione.
Il fascino di Villa d’Este risiede nel suo saper guardare simultaneamente in due direzioni: verso il passato con reverenza e verso il futuro con entusiasmo. Una dualità che si manifesta perfettamente nella presenza, accanto alle auto storiche, di concept car avveniristiche e di tre anteprime mondiali del BMW Group che verranno svelate durante l’evento.
In un’epoca in cui la mobilità sta attraversando una delle più profonde trasformazioni della sua storia, il Concorso d’Eleganza ci ricorda l’importanza delle radici, la bellezza dell’artigianato e l’emozione che solo un’automobile pensata per trascendere la propria funzione utilitaria può generare.
Immaginate di passeggiare lungo viali accarezzati da una brezza leggera che porta con sé il profumo del lago. Davanti a voi, prato verde curato nei minimi dettagli fa da tappeto a silhouette sinuose di auto che hanno fatto la storia. È lo scenario che ogni anno si compone a Cernobbio, dove Villa d’Este e Villa Erba si trasformano in gallerie d’arte motoristica a cielo aperto.
La scelta della location non è casuale, ma parte integrante dell’esperienza. Villa d’Este, con i suoi giardini all’italiana affacciati direttamente sul Lago di Como, offre un’eleganza senza tempo, perfettamente in sintonia con lo spirito aristocratico del Concorso.
Qui, la terrazza principale diventa passerella per le sfilate più esclusive, dove le auto vengono giudicate non solo per il loro valore storico o per la qualità del restauro, ma anche per come riescono a dialogare con l’ambiente circostante.
A pochi minuti di distanza, Villa Erba estende l’esperienza a un pubblico più ampio. I suoi spazi generosi permettono di accogliere gli eventi aperti al grande pubblico, come il Public Day – Il Festival della domenica e l’evento Amici & Automobili – Wheels & Weisswürscht del sabato, trasformando la passione automobilistica in una festa condivisa.
Le auto selezionate per il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025 raccontano storie di innovazione, coraggio e visione. Otto classi distinte, ciascuna con la propria identità e filosofia, conducono i visitatori in un viaggio attraverso diversi momenti della storia automobilistica.
Si parte con la Glorious Excess (Class A), dedicata alle vetture prodotte tra il 1920 e il 1940, un’epoca in cui l’eccesso era la norma e il concetto di troppo semplicemente non esisteva. Cilindrate astronomiche, carrozzerie su misura, finiture lussuosissime: era l’automobile come dichiarazione di status, come oggetto di desiderio assoluto.
La classe Sculpture in Motion (Class B) si concentra sul decennio 1928-1938, periodo in cui il design automobilistico raggiunse vette di creatività mai più toccate. Linee aerodinamiche, proporzioni equilibrate, dettagli raffinati: ogni vettura di quel periodo era un’opera d’arte in movimento, pensata per conquistare l’occhio prima ancora della strada.
Con la Renaissance (Class C) ci spostiamo nel dopoguerra, quando le sportive europee trovarono una nuova maturità espressiva, combinando performance elevate con design sofisticati. Erano gli anni della rinascita economica, dell’ottimismo, della voglia di correre verso un futuro promettente.
I Titans of the Track (Class D) celebrano invece le auto nate per dominare le competizioni, quando i proprietari dei marchi più prestigiosi decidevano personalmente di scendere in pista. Vetture che portano nel DNA l’ossessione per la velocità e la vittoria, spesso sacrificando il comfort in nome delle prestazioni pure.
Particolarmente affascinante è la categoria Frozen in Time (Class E), che accoglie vetture dal 1900 al 1973 sopravvissute in stato originale, vere e proprie capsule del tempo che ci mostrano come erano le automobili quando uscivano dalle fabbriche. Non restaurate, non modificate, ma semplicemente conservate con cura e passione.
Gli eccessi degli anni ’80 fino ai primi anni 2000 trovano posto nella categoria Go Big or Go Home (Class F), quando nulla sembrava troppo veloce, troppo costoso o troppo audace. Un’epoca di supercar estreme, motorizzazioni sovradimensionate e design che sfidavano ogni convenzione.
La malinconia pervade invece la Vanishing act (Class G), dedicata a marchi gloriosi ormai scomparsi ma che continuano a suscitare ammirazione. Un tributo a chi ha contribuito alla storia dell’automobile ma non è riuscito a sopravvivere alle sfide del mercato.
Infine, la classe Style matters (Class H) celebra il momento in cui l’opulenza incontrò l’eleganza prima che i tempi cambiassero per sempre, vetture che incarnano il lusso discreto, la raffinatezza senza ostentazione, lo stile che supera le mode.
A queste otto classi si aggiunge una sezione speciale dedicata alle concept car, proiettando il Concorso verso il futuro dell’automobile e creando un dialogo tra epoche diverse ma unite dalla ricerca della perfezione stilistica e tecnologica.
Il 2025 segna ricorrenze importanti nel mondo dell’automobile, e il Concorso d’Eleganza Villa d’Este diventa palcoscenico ideale per celebrarle con la dovuta magnificenza. Non semplici commemorazioni, ma vere e proprie feste che ripercorrono l’evoluzione di modelli iconici e il loro impatto sulla cultura automobilistica.
Al centro dei festeggiamenti ci sono i 50 anni della BMW Serie 3, una vera colonna portante nella storia del marchio bavarese. Dal 1975, questo modello ha saputo reinventarsi generazione dopo generazione, mantenendo un perfetto equilibrio tra sportività, comfort e innovazione tecnologica. A Villa Erba saranno esposte tutte le generazioni della Serie 3, permettendo di apprezzare l’evoluzione stilistica e tecnica di un’auto che ha definito gli standard della categoria.
70 anni fa nascevano due icone senza tempo: la BMW 507 e la BMW 503. La prima, con il suo design firmato da Albrecht Graf Goertz, rappresenta ancora oggi uno degli esempi più riusciti di roadster sportiva ed elegante.
La seconda, più orientata al comfort, incarnava la grande turismo tedesca per eccellenza. Entrambe saranno presenti al Concorso, testimoni di un’epoca in cui la bellezza era considerata requisito fondamentale, non un optional.
Sempre nel capitolo dei 70 anni troviamo la BMW Isetta, la microcar che salvò l’azienda in un periodo difficile. Un esercizio di ingegno e praticità, capace di offrire mobilità accessibile senza rinunciare a un tocco di personalità.
La sua porta frontale, soluzione tanto bizzarra quanto geniale, è diventata un simbolo di pensiero laterale applicato all’automobile.
Il mezzo secolo delle BMW Art Cars verrà celebrato con la presenza dell’Art Car n.13, la BMW M3 GTR decorata dall’artista italiano Sandro Chia. Un progetto nato nel 1975 quando Alexander Calder trasformò una BMW 3.0 CSL in un’opera d’arte su ruote, creando un ponte tra il mondo dell’automobile e quello dell’arte contemporanea che dura tutt’oggi.
Non poteva mancare un tributo al centenario della Rolls-Royce Phantom, il modello di punta del marchio britannico, simbolo assoluto di lusso e raffinatezza. Dal 1925, la Phantom ha rappresentato lo stato dell’arte dell’automobile di rappresentanza, trasportando reali, capi di stato e personalità di primo piano in un cocoon di lusso assoluto e silenzioso.
Ci sono momenti nella storia dell’automobilismo che trascendono la competizione per diventare leggende. Uno di questi è certamente la vittoria della BMW alla Mille Miglia del 1940, un’impresa che mise in luce non solo la superiorità tecnica delle vetture bavaresi, ma anche la loro versatilità.
Per la prima volta dalla storica gara, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025 riuscirà in un’impresa considerata quasi impossibile: riunire tutte le varianti di carrozzeria originali ancora esistenti della BMW 328 che parteciparono a quell’evento.
La stella indiscussa sarà la BMW 328 Touring Coupé vincitrice, un esemplare che coniugava in modo magistrale aerodinamica avanzata e leggerezza, permettendo a Fritz Huschke von Hanstein e Walter Bäumer di trionfare con un vantaggio abissale sui concorrenti.
Accanto ad essa, la leggendaria BMW 328 Mille Miglia Roadster Serie 1, soprannominata Trouser Crease Roadster per le sue linee affilate, rappresenterà un’altra interpretazione dello stesso concetto di velocità ed efficienza.
L’impresa di BMW in quella Mille Miglia fu totale: primo, terzo, quinto e sesto posto, oltre alla vittoria nel premio per la regolarità e nel premio di squadra in tutte le categorie. Un dominio assoluto che cementò la reputazione del marchio nelle competizioni internazionali e che influenzò profondamente lo sviluppo delle sportive del dopoguerra.
Vedere queste auto riunite dopo oltre ottant’anni è molto più di un’occasione per scattare fotografie. È un’immersione in un capitolo fondamentale della storia automobilistica, un momento in cui la tecnologia tedesca, rappresentata dalla meccanica raffinata della BMW 328 con il suo motore a sei cilindri da 2 litri, incontrò l’eleganza della carrozzeria italiana, creando un connubio irripetibile.
Se il cuore del Concorso d’Eleganza Villa d’Este pulsa al ritmo delle auto storiche, il suo sguardo è fermamente rivolto al futuro. Lo dimostra la scelta del BMW Group di utilizzare questa prestigiosa cornice per presentare ben tre anteprime mondiali, ciascuna pensata per interpretare in modo diverso la mobilità di domani.
La prima novità verrà da Bimmer, che svelerà un’auto descritta come unica, sportiva ed elegante, progettata per offrire piacere di guida per due. Le indiscrezioni suggeriscono una roadster dalle proporzioni classiche ma dal design all’avanguardia, un’interpretazione moderna del concetto di auto scoperta che ha dato al marchio alcuni dei suoi modelli più iconici. Il richiamo alla tradizione non è casuale.
BMW M, la divisione sportiva del marchio, porterà a Cernobbio diversi modelli ad alte prestazioni, tra cui un’anteprima mondiale. L’attesa è alta: potrebbe trattarsi della nuova M2 CS, versione ancora più estrema della già potente M2, o forse di un’edizione limitata di un modello esistente. Qualunque sia la sorpresa, sarà certamente fedele al mantra della divisione M: prestazioni da supercar abbinate a praticità quotidiana.
La terza novità arriverà da BMW Motorrad, con un concept incentrato su adrenalina pura e massima sportività su ruote. Il mondo delle due ruote sta vivendo una profonda trasformazione, con l’elettrificazione che avanza a passi rapidi, e BMW vuole dimostrare che il futuro può essere sostenibile senza rinunciare all’emozione della guida sportiva.
Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este si sviluppa su tre giorni intensi, ciascuno con una propria identità e un proprio programma, creando un’esperienza completa che soddisfa appassionati di ogni tipo.
La manifestazione prende il via venerdì 23 maggio con le operazioni di check-in e il check-in tecnico per le Vetture d’Epoca. Nel pomeriggio, un elegante aperitivo offerto da A. Lange & Söhne darà il benvenuto ai partecipanti, seguito dal briefing ufficiale nella suggestiva Sala Regina del Padiglione della Regina, nel parco di Villa d’Este.
La serata culminerà con il Cocktail BMW Group e la Cena Inaugurale nei giardini della villa, seguiti da un raffinato buffet di dessert e dalla prima anteprima mondiale BMW. La giornata si chiuderà con una festa organizzata da BMW nella zona piscina di Villa d’Este, un momento informale per socializzare e scambiare impressioni sulle meraviglie a quattro ruote che saranno protagoniste nei giorni seguenti.
Sabato 24 maggio rappresenta la giornata centrale dell’evento, con l’esposizione delle vetture nel parco di Villa d’Este e l’ispezione da parte della Giuria. I visitatori potranno partecipare al Referendum Pubblico per l’assegnazione della Coppa d’Oro Villa d’Este alle Vetture d’Epoca e del Concorso d’Eleganza Design Award per Concept Car e Prototipi, votando tramite l’app ufficiale dell’evento.
Dopo una pausa pranzo nei giardini di Villa d’Este, il momento più atteso: la parata sulla terrazza di fronte alla Giuria e al pubblico, seguita dalle cerimonie di premiazione per la Coppa d’Oro Villa d’Este e i premi speciali per le Vetture d’Epoca.
Parallelamente, a Villa Erba si svolgerà Amici & Automobili – Wheels & Weisswürscht, un raduno informale che vedrà la partecipazione di oltre 150 vetture di vari marchi, esposte nel parco della villa.
Durante la giornata, gli interessati potranno visitare l’anteprima dell’asta Broad Arrow Auctions, mentre la sera sarà dedicata all’asta speciale di auto BMW, un evento esclusivo per collezionisti e investitori.
Domenica 25 maggio, il Public Day – Il Festival aprirà le porte al grande pubblico nei giardini di Villa Erba. Tutte le auto partecipanti al concorso saranno trasferite da Villa d’Este a Villa Erba nelle prime ore del mattino, permettendo ai visitatori di ammirarle da vicino.
Il programma include un’area dedicata ai bambini, un Lounge Dome con DJ dal vivo, isole espositive del BMW Group con gli ultimi modelli BMW e BMW Motorrad, un BMW Lifestyle Shop, un’area food truck e molto altro.
Il momento culminante sarà certamente la parata delle Vetture d’Epoca di fronte alla Giuria e al pubblico, seguita dalle cerimonie di premiazione che assegneranno i riconoscimenti di classe, il Prix d’Honneur per le Vetture d’Epoca, il Concorso d’Eleganza Design Award per Concept Car e Prototipi, e diversi trofei speciali. In contemporanea si svolgerà l’asta principale di Broad Arrow Auctions, aperta a tutti i marchi.
La giornata si concluderà con un welcome cocktail a Villa d’Este per gli otto vincitori di classe, seguito dalla Cena di Gala di Commiato e dalla cerimonia di premiazione per il prestigioso BMW Group Trophy – Best of Show, il riconoscimento più ambito dell’intero concorso.
Nel cuore del Concorso d’Eleganza Villa d’Este pulsa lo spirito della competizione, ma non quella feroce delle gare automobilistiche, bensì una competizione elegante, quasi cortese, che mira all’eccellenza in molteplici forme. I premi assegnati durante l’evento non sono semplici trofei, ma riconoscimenti che raccontano diverse sfaccettature della passione automobilistica.
Il Trofeo BMW Group – Best of Show rappresenta il vertice assoluto, il Santo Graal per ogni partecipante. Assegnato da una giuria di esperti guidata da Lorenzo Ramaciotti, questo premio prende in considerazione non solo la bellezza estetica o la rarità del veicolo, ma anche la sua rilevanza storica, la qualità del restauro (o della conservazione), l’originalità e persino la presentazione. Vincere questo trofeo significa entrare nell’Olimpo delle auto d’epoca, guadagnando un posto nei libri di storia dell’automobilismo e un considerevole aumento del valore dell’auto stessa.
La Coppa d’Oro Villa d’Este ha un significato particolare, essendo il premio assegnato direttamente dal pubblico attraverso un referendum. Non sono gli esperti a decidere, ma gli occhi e il cuore degli appassionati, rendendo questa coppa un riconoscimento dell’impatto emotivo che un’automobile può avere. La tradizione di questo premio risale agli albori del Concorso e rappresenta una connessione diretta con lo spirito originale dell’evento.
Il Trofeo del Presidente, consegnato personalmente da Helmut Käs, Head of BMW Group Classic e Presidente del Concorso, è un omaggio a quell’auto che incarna perfettamente lo spirito dell’evento. Una scelta personale che spesso premia vetture che raccontano storie particolari o che rappresentano momenti di svolta nella storia dell’automobile.
Peculiare e affascinante è il Trofeo Il Canto del Motore, assegnato dal tenore e brand ambassador di BMW Group Classic, Jonas Kaufmann. Un premio che celebra l’auto con il suono più bello, ricordandoci che l’esperienza automobilistica è multisensoriale e che il rombo di un motore può essere una vera e propria sinfonia per gli appassionati.
Per le concept car e i prototipi è riservato il Concorso d’Eleganza Design Award, un riconoscimento che guarda al futuro e premia l’innovazione, la creatività e la capacità di reinventare l’automobile rispettando al contempo la tradizione. Un ponte tra passato e futuro che sottolinea la natura evolutiva, non rivoluzionaria, del design automobilistico.
Il Trofeo BMW Group Ragazzi, votato dai giovani visitatori, è forse uno dei premi più interessanti: una finestra sulle preferenze delle nuove generazioni, quelle che determineranno il futuro del collezionismo automobilistico. Spesso sorprendente nei risultati, questo premio dimostra come la bellezza automobilistica sappia trascendere le barriere generazionali.
Quando si parla di automobili storiche, due anime convivono: quella della passione pura e quella dell’investimento. L’asta organizzata da Broad Arrow Auctions durante il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025 rappresenta perfettamente questa dualità.
L’asta si svolgerà nell’arco di due giorni, con una peculiarità che ne aumenta il fascino: la sera di sabato 24 maggio sarà dedicata esclusivamente alle auto BMW, un omaggio al marchio che da vent’anni organizza il Concorso.
Tra gli esemplari che passeranno sotto il martello, spiccano una BMW 507 Serie II del 1958, vera icona di stile e desiderabilità con quotazioni che ormai superano regolarmente il milione di euro; una BMW M1 del 1981, la prima supercar del marchio bavarese, frutto di una collaborazione con Lamborghini poi naufragata, che costrinse BMW a completare il progetto in autonomia; e una BMW Z8 del 2000, la roadster disegnata da Henrik Fisker che reinterpretava in chiave moderna le linee della leggendaria 507, un esemplare che ha visto le sue quotazioni crescere costantemente negli ultimi anni.
Domenica 25 maggio sarà invece il turno dell’asta principale, aperta a tutti i marchi, dove collezionisti da tutto il mondo si contenderanno esemplari rarissimi e dal grande valore storico. Gli organizzatori mantengono il riserbo sulla lista completa dei lotti, creando un’aura di attesa e mistero che fa parte del gioco.
In un’epoca in cui gli eventi automobilistici si moltiplicano, specializzandosi e frammentando il pubblico, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este mantiene una posizione unica nel calendario internazionale.
Questa unicità non deriva semplicemente dalla sua lunga storia o dalla prestigiosa cornice in cui si svolge, ma da un insieme di fattori che lo rendono un appuntamento irrinunciabile per chiunque ami profondamente l’automobile.
Innanzitutto, il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Mentre molti eventi simili tendono a concentrarsi esclusivamente sul passato, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este abbraccia l’intero spettro temporale dell’automobile: dal passato remoto, con vetture che hanno ormai superato il secolo di vita, al futuro prossimo rappresentato dai prototipi e dalle concept car. Questa visione inclusiva permette di apprezzare l’evoluzione dell’automobile come un continuum, non come una serie di episodi isolati.
La varietà delle auto presenti è un altro punto di forza. Le otto classi in cui sono suddivise le vetture partecipanti coprono praticamente ogni aspetto della storia automobilistica: dalle lussuose limousine alle sportive più estreme, dalle rarissime fuoriserie ai modelli che hanno fatto la storia delle competizioni. Ogni visitatore può trovare qualcosa che parla al proprio cuore di appassionato.
La cornice del Lago di Como, con le sue ville storiche e i paesaggi mozzafiato, aggiunge un elemento di bellezza naturale che amplifica l’esperienza. Le auto non sono esposte in freddi padiglioni fieristici, ma in giardini centenari, su terrazze affacciate sul lago, in contesti che ne esaltano la bellezza e l’eleganza. È difficile immaginare una vetrina più adatta per celebrare l’automobile come forma d’arte.
L’attenzione maniacale ai dettagli, dall’organizzazione alla selezione delle auto, dalla composizione della giuria alla qualità del catering, assicura un’esperienza di livello assoluto. Ogni elemento è pensato per creare un’atmosfera di esclusività e raffinatezza, in linea con lo spirito dell’evento.
La possibilità di incontrare i proprietari delle auto, gli esperti, i designer e altre figure chiave del mondo automobilistico rappresenta un’opportunità unica di apprendimento e networking. Il Concorso non è solo un’esposizione statica, ma un momento di scambio culturale, di condivisione di conoscenze e passioni.
Infine, la capacità di rinnovarsi pur mantenendo intatta la propria identità. Ogni edizione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este porta con sé qualcosa di nuovo: anniversari da celebrare, temi da esplorare, anteprime da svelare. Un dinamismo che tiene vivo l’interesse e la curiosità, edizione dopo edizione.