Dongfeng Liuzhou Motor Co. e il Gruppo FTH SpA hanno ufficializzato l’avvio della commercializzazione in Italia del brand Forthing, dando ulteriore conferma dell’autorevolezza e della estrema serietà del progetto TC8 legato a questo marchio automobilistico cinese di fascia medio-alta.
L’evento si è svolto presso la Fiera di Milano dove la stampa specializzata ed Infomotori hanno potuto conoscere il nuovo brand e soprattutto provare i primi modelli della gamma Forthing: il crossover T5 e l’imponente monovolume U-Tour.
Forthing (Dongfeng Fengxing) è un brand appartenente al Gruppo Dongfeng Liuzhou Motor Co. Ltd., uno dei primi quattro gruppi automobilistici cinesi e holding controllata da Dongfeng Automobile Group Co. Ltd., con sede a Liuzhou (Guangxi). Attualmente il gruppo conta oltre 121.000 dipendenti e una capacità produttiva di 2,5 milioni di veicoli. Il solo marchio Forthing ha una capacità produttiva di oltre 500.000 veicoli all’anno.
La distribuzione avviene attraverso tre canali: la tradizionale rete di concessionarie multibrand di medie dimensioni, la vendita online e il noleggio. Al momento ci sono già oltre 60 punti di assistenza, ma si punta ad arrivare a 130 entro l’inizio del 2025. In aggiunta, TC8 provvederà alla nomina di service diretti nelle aree geografiche che risultassero non coperte adeguatamente da quelli dei dealer, per arrivare a un totale di circa 150 service autorizzati.
Fin dal debutto immediato vi sono 33 Dealers, che salgono a 45 entro fine 2024, per arrivare a circa 50 entro la prima parte del 2025.
A questo proposito dichiara FrancoTomasi, Amministratore Delegato del Gruppo FTH Spa: “Abbiamo scelto di importare e distribuire un marchio cinese per anticipare e cavalcare una tendenza. Vediamo accadere con i nuovi marchi cinesi, il ripetersi di fenomeni che hanno già visto protagonisti i marchi giapponesi e coreani nei decenni scorsi. Con la differenza che quelli cinesi di oggi sono molto più avanti, sia nel numero che nelle capacità e qualità produttive. Per il momento il nostro progetto si ferma alla importazione e distribuzione, senza idee di private label”.
L’azienda ha l’obiettivo di vendere circa 5000 unità all’anno, con la consapevolezza che occorrerà almeno due anni per arrivare a questo risultato con la gamma attuale. Inizialmente, in Italia arriveranno cinque modelli: T5 EVO con motore bifuel benzina + GPL, T5 HEV con tecnologia full hybrid, Friday EV 100% elettrica, U-Tour con motore bifuel benzina + GPL e U-Tour HEV con sistema full hybrid (in arrivo nella seconda metà di quest’anno).
La piattaforma T5 SUV, pensata per modelli di segmento C, dona vita a due modelli: la T5 EVO con motori benzina e dual fuel GPL e la T5 HEV full-hybrid. A differenziare esteticamente i due modelli contribuiscono principalmente la parte frontale e le fiancate. Il design frontale della Forthing T5 è decisamente aggressivo e il carattere dell’auto è marcatamente sportivo.
Gli interni sono molto curati, dominati dal grande display multimediale touch da 10,25 pollici. Il design interno ed esterno è studiato e realizzato secondo il concetto di Fengdong Dynamics: linee eleganti ed accattivanti, che nascondono un motore in grado di regalare grandi prestazioni, ed emozioni. I particolari fari full LED garantiscono un eccellente luminosità a fronte di un bassissimo consumo di energia. Grintosa la calandra, che domina la parte frontale, mentre la linea discendente del tetto panoramico apribile elettronicamente è moderna e sportiva. Completano il carattere dinamico della T5 EVO i cerchi sportivi da 19 pollici e i quattro terminali di scarico posteriori. Le tre lettere del nome T5 EVO stanno a significare Evolution, Vitality, Organic.
T5 EVO è disponibile con motore a benzina e dual fuel benzina/GPL, con impianto italiano di primo livello, in modo da poter sfruttare anche tutte le facilitazioni riservate a questo tipo di alimentazione, che consente significativi benefici economici, oltre che in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni. T5 EVO ha un motore 1.5 da 177 CV (130 kW) Euro6e che offre tanta grinta ben assecondata dalla trasmissione automatica a 7 rapporti con tre modalità di guida (Eco, Sport e Normal).
T5 HEV dispone di tutti i punti di forza di T5 EVO, ai quali aggiunge i vantaggi della motorizzazione ibrida: ha un powertrain full-hybrid con motore TGDI che abbinato al propulsore elettrico garantiscono oltre 240 CV (125+55 kW), omologato in base agli standard Euro6e, con un consumo di 6,1 l/100 km nel ciclo combinato ed emissioni di 142 g/km di CO2.
La batteria di trazione di T5 HEV è coperta da una garanzia di 8 anni o 160.000 km.
Il Forthing T5 esteticamente non è affatto male con un bel mix di aggressività sportiva che ricorda un pò i crossover sportivi italiani, facendosi subito apprezzare si sul versante estetico, sia negli interni curati ed ospitali. Che non si tratti di un costruttore nato ieri lo si intuisce subito, così come abbia da decenni imparato dagli stessi europei ad apprendere come si realizzano prodotti di qualità con buone finiture ed assemblaggi.
Per i timorosi, segnaliamo che il motore è firmato dalla giapponese Mitsubishi rasserenando quindi anche i più ansiosi per i quali ricordiamo che tutte le Forthing offrono una garanzia di 5 anni o 150.000 chilometri…
A regime saranno disponibili tre benzina con soluzione tradizionale, bi-fuel (con impianto GPL installato in Italia da azienda leader) e full hybrid.
Abbiamo fatto i primi chilometri registrando impressioni positive sia sul versante sterzo, cambio (automatico 7 rapporti), assetto e sicurezza attiva segnalando che la vettura è dotata dei più avanzati sistemi di guida assistita (livello 2) di serie.
Insomma i primi chilometri ci inducono a invitarvi a provarla per conoscerla segnalando che il Gruppo che la distribuisce in Italia è fra le realtà più consolidate d’Italia nel campo delle vetture usate targate (Tomasi Auto) e del noleggio (noleggiare) dando quindi le migliori garanzie italiane ai futuri acquirenti, senza scordare che il costruttore è un vero gigante!
U-Tour è un veicolo MPV di 4,85 metri di lunghezza, disponibile in configurazione a 5 o 7 posti, con motore termico a benzina e dual fuel GPL. Nella seconda parte del 2024 sarà disponibile anche la motorizzazione full-hybrid HEV. Anche il frontale della U-Tour è dinamico e grintoso e in generale la linea dell’auto è fluida e aerodinamica: parliamo di un monovolume reinterpretato in chiave moderna. Un veicolo per tutta la famiglia ma perfetto anche per l’utilizzo professionale.
Nella versione a 7 posti, grazie alla disposizione ingegnosa dei sedili su tre file (2+2+3), ciascun passeggero può vivere un’esperienza di viaggio assai gradevole, all’insegna dello spazio e del comfort. I sedili riscaldati e ventilati si spostano in maniera intelligente per facilitare l’accesso. Quelli della seconda fila sono a scorrimento laterale, mentre nella terza sono reclinabili e abbattibili. Le sedute delle prime due file, possono essere regolati individualmente.
Per la realizzazione degli interni sono stati utilizzati materiali pregiati, su tutti la pelle. Anche la dotazione, super completa con tetto panoramico apribile elettricamente, telecamera 360°, fari a LED, schermo touch da 10,25 pollici e tavolini dietro ai sedili della prima fila, offrono un’esperienza premium.
U-Tour è spinto dal motore 1.5 da 177 CV Euro6e, abbinato alla trasmissione DCT automatica a 7 rapporti con tre modalità di guida (Eco, Sport e Normal), e consumi ed emissioni pari a 7,5 l/100km nel ciclo combinato e 173 g/km di CO2.
Su strada col monovolume che mancava…
Dopo un boom imponente che ha creato sottocategorie, l’epoca dei monovolumi sembrava sostituito dai crossover ma pur ridimensionato rappresenta ancora una fetta di mercato assai apprezzata da chi ha famiglie numerose e dagli operatori turistici e dai NCC (noleggio con conducente) che nell’U-Tour trovano una soluzione valida a prezzi competitivi senza rinunce ricordando che tutti i 4 sedili delle prime due file sono riscaldati, ventilati e regolabili elettricamente…
Il motore è sempre il solito Mitsubishi, le prestazioni sono un pò più rilassanti rispetto al T5 causa maggior peso e coefficiente aerodinamico, ma il confort è davvero notevole al pari dell’infinito spazio che certamente sarà apprezzato da chi ama viaggiare in compagnia nel proprio tempo libero o per lavoro!
Uno stradista dal’ottima visibilità buona insonorizzazione, qualità dei materiali buona e qualche licenza cromatica giustificabile dall’area di provenienza.
Ci manca la Fryday tutta elettrica!
Per la full electric dovrete pazientare ancora un pò, ma Forthing non deluderà gli appassionati della mobilità elettrica con modelli futuri in arrivo decisamente interessanti e che meritano un mercato elettrico che ancora non decolla anche “grazie” a politiche poco efficaci come la farsa degli incentivi, annunciati ed attesi per 5 mesi per poi finire in meno di un giorno, sballando un mercato già debole.
Un grande in bocca al lupo a Franco Tomasi ed alla sua TC8, in cui la T sta appunto per Tomasi, C per Cina e 8 è il numero fortunato per i cinesi…
Dulcis in fundo: i prezzi di listino della gamma
Dalla slide potete notare la competitività della gamma Forthing che parte dai 32.900 euro per un Crossover full optional per arrivare ai 43.500 della futura elettrica long range con batterie da 86 kWh.