Il noleggio a lungo termine si è affermato come una delle soluzioni di mobilità più apprezzate dagli italiani, soprattutto nel segmento business. Una formula che permette di utilizzare un’auto senza doverla acquistare, con un canone mensile fisso che include tutti i servizi. Una soluzione che offre vantaggi sia operativi che fiscali, particolarmente interessanti per professionisti e aziende.
Il mercato italiano del noleggio a lungo termine ha raggiunto dimensioni considerevoli: oltre 1,3 milioni di veicoli circolanti, di cui circa 67.000 utilizzati da professionisti con partita IVA e 90.000 da clienti privati.
Un trend in costante crescita, che testimonia come questa formula si stia diffondendo ben oltre il tradizionale ambito aziendale e delle pubbliche amministrazioni.
Il successo del noleggio a lungo termine deriva dalla sua capacità di semplificare la gestione della mobilità, eliminando molte delle incombenze e dei rischi legati alla proprietà del veicolo. Un sistema che permette di ottimizzare risorse e costi, liberando energie che possono essere dedicate al core business.
A differenza del leasing, il noleggio non prevede intermediari finanziari. Il contratto viene stipulato direttamente con la società di noleggio e, al termine del periodo concordato, non vi è alcun obbligo di riscatto. Una caratteristica che rende il noleggio più flessibile, anche grazie alla possibilità di sottoscrivere contratti di durata inferiore ai 48 mesi.
Un altro vantaggio importante è la possibilità di personalizzare il contratto in base alle proprie esigenze: dalla durata (generalmente tra 24 e 60 mesi) al chilometraggio annuale, fino ai servizi inclusi. Si crea così una soluzione su misura che risponde perfettamente alle necessità di mobilità di ciascun cliente.
La formula del noleggio a lungo termine elimina completamente le preoccupazioni legate alla gestione del veicolo. Manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione, assistenza stradale, gestione dei sinistri e pagamento del bollo: ogni aspetto è incluso nel canone mensile e gestito dalla società di noleggio.
Tale sistema consente di avere un unico interlocutore per tutte le esigenze legate alla mobilità, eliminando la necessità di interfacciarsi con molteplici fornitori. Per le aziende che gestiscono flotte di veicoli, questo si traduce in una notevole semplificazione delle procedure amministrative e in una riduzione dei costi di gestione.
Un vantaggio fondamentale del noleggio è l’assenza del rischio di svalutazione del veicolo. In un mercato dell’automotive caratterizzato da rapida obsolescenza tecnologica, poter utilizzare un veicolo sempre aggiornato senza preoccuparsi del suo valore residuo rappresenta una sicurezza non trascurabile.
La fiscalità del noleggio a lungo termine rappresenta uno degli aspetti più interessanti per professionisti e aziende. Il sistema prevede la possibilità di dedurre parte dei costi del noleggio e di detrarre una percentuale dell’IVA, con modalità e limiti che variano in base alla categoria di appartenenza e all’utilizzo del veicolo.
Un primo aspetto fondamentale riguarda la distinzione tra quota di noleggio puro e quota servizi, che ai fini fiscali vengono trattate separatamente. La quota di noleggio è soggetta a limiti di deducibilità mentre quella dei servizi non ha tetti massimi.
Vediamo nel dettaglio come funziona la deducibilità per le diverse categorie:
Dal 2023, per il calcolo del fringe benefit sono state introdotte nuove percentuali basate sulle emissioni di CO2 del veicolo. Un sistema che premia le auto a basse emissioni:
Tale sistema incentiva la scelta di veicoli elettrici e ibridi plug-in, supportando la transizione verso una mobilità aziendale più sostenibile. Inoltre, dal 2025, il fringe benefit per il dipendente sarà esente da tassazione IRPEF fino a 1000 euro (2000 euro per chi ha figli a carico).
Per comprendere meglio i vantaggi fiscali del noleggio, prendiamo il caso di un libero professionista che noleggia un veicolo con un canone annuo di 6000 euro + IVA. Applicando la percentuale di deducibilità del 20% al limite massimo di 3615,20 euro, potrà dedurre 723,04 euro dal proprio reddito imponibile. Considerando un’aliquota IRPEF del 38%, il risparmio effettivo sarà di circa 275 euro annui.
A questa cifra va aggiunto il risparmio derivante dalla detrazione dell’IVA del 40%, che su un canone annuo di 6000 euro (con IVA al 22% pari a 1320 euro) ammonta a 528 euro.
Il risparmio fiscale complessivo raggiunge quindi circa 800 euro annui, a cui vanno aggiunti tutti i vantaggi operativi e gestionali del noleggio.
La scelta del contratto di noleggio ottimale richiede un’attenta valutazione delle proprie esigenze di mobilità. Alcuni aspetti fondamentali da considerare: