Dopo aver arricchito l’attuale gamma con diverse versioni speciali, l’ammiraglia SUV della DS Automobiles si presenta al pubblico nel tanto atteso restyling di “metà carriera”. Anche se perde il suffisso Sportback, il nuovo DS7 2022 è cambiato drasticamente sia in fatto di estetica che per quanto riguarda la dotazione di bordo… senza dimenticare le motorizzazioni, ora più potenti e proposte in tre versioni E-Tense ibride plug-in.
A un primo impatto il nuovo DS7 2022 mostra innanzitutto un volto inedito caratterizzato dalla griglia anteriore più voluminosa (senza cromata) e dai gruppi ottici a tecnologia Matrix LED, ora denominati DS Pixel LED Vision 3.0. Sempre a tre elementi mobili, garantiscono un fascio luminoso fino a 380 metri e aiutano nel loro compito anche le luci diurne, definite da un elegante motivo a freccia con 33 LED illuminanti per ogni lato della vettura. Il loro funzionamento avviene in sinergia alle luci diurne DS Light Veil, composte da quattro elementi verticali da 33 LED ciascuno che donano un effetto di profondità e luminosità simile ad un gioiello e che si accendono ogni qualvolta si accede alla vettura.
Le novità al posteriore, invece, sono circoscritte ai dettagli bruniti presenti alla base del lunotto e ai fari con motivo a vortice collegati da una fascia nera dove spicca il logo del marchio francese. Lateralmente la nuova DS7 2022 conferma quanto già visto sul precedente Model Year, differenziandosi solo per i dettagli in nero lucido (anzichè cromature) su barre porta-tutto e cornici dei finestrini e per i nuovi cerchi aerodinamici Edinburgh e Silverstone da 19” (quelli da 21” Brooklyn si possono richiedere come optional). Ridisegnate anche la DS Wings con un’ampia gamma di colori, che si abbina alle sei tinte disponibili a listino: Grigio Premiere, Blu Zaffiro, Grigio Platino metalizzato, Nero e Bianco Perla e Grigio Cristallo.
Al top della gamma la versione DS 7 Opéra, che propone due colori di pelle Nappa: Nero Basalto e Grigio Perla. Con le sue ampie superfici, la parte più pregiata della pelle aggiunge un tocco naturale e raffinato all’abitacolo. Il cruscotto e i pannelli delle portiere sono ora dotati di nuovi rivestimenti con effetto drappeggiato sulle finiture in pelle Nappa. Il rivestimento con cuciture “Pearl” e gli inserti in rilievo “Clous de Paris” portano la firma degli artigiani DS Automobiles. Al prestigioso ambiente corrisponde un una dotazione di serie importante: spiccano DS ACTIVE SCAN SUSPENSION, la guida semi-autonoma DS DRIVE ASSIST livello 2, il sistema di infotainment DS IRIS SYSTEM, i nuovi proiettori DS PIXEL LED VISION 3.0 e il climatizzatore automatico bi-zona esteso e filtro antiallergico.
Raffinata anche la versione Rivoli, che introduce il colore Nero Basalto e presenta un rivestimento imbottito con cuciture che abbiamo abbinato ai rivestimenti in Pelle Claudia, che presenta una grana della pelle più pronunciata. Di serie DS ACTIVE SCAN SUSPENSION (sulle versioni E-TENSE), il sistema di infotainment DS IRIS SYSTEM, i nuovi fari DS PIXEL LED VISION 3.0, il freno di sicurezza attivo controllato da telecamera e radar, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera di retromarcia e, infine, il climatizzatore automatico bi-zona.
Negli allestimenti Performance Line e Performance Line+, nuovo DS 7 introduce il rivestimento in Alcantara® Deep Black su sedili, pannelli porta, cruscotto e consolle centrale. Il volante è rivestito in pelle fiore traforata con cuciture Gold e Carmine. Oltre all’equipaggiamento disponibile su tutta la gamma, PERFORMANCE LINE aggiunge un bracciolo posteriore centrale, pedali e poggiapiedi in alluminio, cerchi Carmine e uno speciale badge DS sul cofano. Invece la versione PERFORMANCE LINE + aggiunge il nuovo DS PIXEL LED VISION 3.0, telecamera di retromarcia, sedili anteriori elettrici e un Black Pack che include DS WINGS, bordi finestrini, barre sul tetto, griglia e badge in nero.
Infine, l’allestimento Bastille Business introduce un interno in Tessuto Bronzo Peruzzi, con finiture in tela DS Mistral ispirato alla grana della pelle di un pesce offrendo una superficie tanto morbida quanto stuzzicante al tatto. A richiesta, è possibile avere l’interno in pelle nera basalto. In questa configurazione, Il Nuovo DS 7 dispone di numerosi equipaggiamenti di sicurezza, tra cui il cruise control e un limitatore di velocità con assistenza al mantenimento della corsia, monitoraggio dell’angolo cieco e freno di sicurezza attivo controllato dalla telecamera. Di serie anche ABS con distribuzione elettronica della forza frenante (EBD), assistenza alla frenata di emergenza (EBA), controllo dinamico della stabilità (ESP) con controllo di trazione (TC). Sulle versioni E-TENSE è di serie anche il sistema DS ACTIVE SCAN SUSPENSION mentre il sistema di infotainment DS IRIS SYSTEM è in dotazione qualunque sia il gruppo propulsore.
Il nuovo sistema multimediale DS Iris System include uno schermo touch da 12” e un’interfaccia utente completamente riprogettata e configurabile attraverso widget come quello relativo al navigatore, al climatizzatore e al riconoscimento dei comandi vocali. E’ inoltre il centro di controllo di tutti gli aiuti elettronici per la guida assistita di Livello 2, tra i quali ora sono presenti l’analisi del comportamento del guidatore durante la marcia (per evitare che possa addormentarsi al volante) e il sistema Night Vision con telecamera a infrarossi per individuare pedoni, ciclisti e altri utenti della strada nel buio della notte fino a 100 metri di distanza. Confermati anche il DS Active Scan Suspension, che adatta la rigidità di ogni singolo ammortizzatore a seconda delle asperità dell’asfalto, e il Drive Assist, che integra il cruise control adattivo con stop&go e il mantenimento attivo della corsia.
Passando alla gamma motori, la nuova DS7 2022 sarà proposta in Europa in molteplici alternative che includono non solo i propulsori endotermici tradizionali (PureTech a benzina da 180 cavalli e BlueHDi a gasolio da 131 CV) ma anche ben tre powertrain a tecnologia ibrida plug-in con pacco batterie da 14,2 kWh. Queste sono:
In dettaglio, in modalità 100% elettrica, il nuovo DS 7E-TENSE 4×4 300 raggiunge i 135 km/h e la sua autonomia è omologata fino a 81 km (WLTP EAER City) e 63 km (WLTP AER combinato) per soli 27 g/km di emissioni di CO2 e consumo di carburante omologato a 1,2 litri/100 km. L’accelerazione 0-100 km/h avviene in 5,9 secondi e lo start-stop di 1.000 metri viene effettuato in 25,9 secondi.
DS 7E-TENSE 4×4 300 in allestimento Rivoli parte da 60.800 euro, mentre la versione E-TENSE 4×4 360 in allestimento Premiere parte da 74.100 Euro. Per DS 7E-TENSE 225, l’autonomia elettrica è omologata fino a 80 km (WLTP ciclo urbano) e 65 km (WLTP ciclo combinato) per soli 28 g/km di emissioni di CO2 e consumi omologati a 1,2 litri/100 km. DS 7 E-TENSE 4×4 225 in allestimento Performance Line è disponibile a partire da 52.800 euro.
Completa la gamma di motorizzazioni del nuovo DS 7 il propulsore BlueHDi 130 Diesel in abbinamento al cambio automatico a 8 marce. Dotato di turbo a geometria variabile e iniezione diretta ad alta pressione, ha tutte le più moderne tecnologie per consumi omologati a 4,0 litri / 100 km ed emissioni di CO2 di 106 g / km. Il listino prezzi per questa motorizzazione in allestimento Bastille parte da 42.000 euro.
Insomma DS7 migliora con il buon vino e può essere vostra anche con rate da 300 euro al mese!
Per farci toccare con mano e soprattutto provare il nuovo DS7, DS Automobile Italia ha scelto giustamente di partire dal loro primo DS Store lanciato in Italia (a fine 2023 saranno 60) a Milano a pochi passi dalla Fiera metropolitana. Da qui abbiamo fatto rotta prima verso il Lago di Como dove accanto a scenari stupendi ci siamo potuti divertire sulle strette e tortuose strade costeggiano lo specchio d’acqua per poi salire in collina con tornanti davvero impegnativi che la DS 7 ha superato con disinvoltura sia per l’assetto eccellente garantito dal pianale collaudato dei SUV C Premium sia per la cavalleria e la coppia garantita dalla soluzione ibrida plug in che abbiamo potuto testare sia in versione 300 che 360 sempre con trazione integrale che tiene davvero incollata alla strada questa elegante crossover.
Salendo a bordo si comprende perché DS stressa il concetto di “lusso alla francese” ben noto nella moda ma assente incredibilmente nel mondo automobilistico salvo che per un ventennio dove proprio una DS (ma sotto il cappello della Citroen) dettò legge per design e innovazione, tanto che ancora oggi le DS del 1955 è considerata una vettura d’avanguardia e quando fu lanciata era avanti di almeno un ventennio rispetto le più autorevoli avversarie. Nel solo giorno di presentazione al Salone di Parigi fu ordinata l’intera produzione del seguente anno e mezzo!
Ma anche Automobile DS non scherza, specialmente ovviamente in Francia ma anche in Italia che è il secondo mercato per il brand transalpino che fa parte del Gruppo Stellantis considerando che il 2022 registra per il mercato automobilistico italiano una flessione a due cifre percentuali mentre DS cresce inversamente a due cifre grazie ad una gamma super giovane (la più vecchia è del 2019!) formata da DS3, DS4, DS7 e l’ammiraglia DS9: tutte elettrificate.
Segreto del successo DS è la qualità e il poter contare su un gigante alle spalle che concede a DS il diritto di prelazione per qualsiasi innovazione tecnologica concedendole quindi contenuti davvero notevoli che abbiamo potuto apprezzare su strada sia dinamicamente oltre che sul versante del comfort per non parlare della sicurezza attiva e della sensazione di piacevole sportività ovattati nel lusso delle pelli pregiate e di dettagli raffinati che ricordano in più occasioni la piramide che è un pò il motivo stilistico che contraddistingue gli interni della vettura.
Tanto comfort, prestazioni adeguate, sicura, maneggevole e stupisce che sia solo un segmento C perchè lo spazio interno sembra molto più importante, degno di un SUV di ben altri centimetri di lunghezza. La compattezza si apprezza su strada dove la DS7 non si scompone nè in città nei sugli streti tornanti ed ama l’autostrada come il pavè.
Insomma una vettura poliedrica che rappresenta davvero una interessante alternativa alle tradizionali premium tedesche e giapponesi col vantaggio di avere programmi sempre più ambiziosi resi possibili dallo stesso know how che la Formula E assicura da 7 anni al brand transalpino presente fin dalla prima generazione e che ora debutta con la GEN 3 da cui la stessa produzione stradale potrà beneficiare di importanti soluzioni per la mobilità elettrica. Non è quindi un caso che DS abbia già vinto due titoli costruttori e piloti oltre a salire mediamente sul podio ogni due gare che non è affatto male perchè al campionato partecipano i migliori team del mondo a partire dai brand premium ufficiali tedeschi…
Una vettura che ci ha lasciato ottime impressioni al pari di Riva 1920 (la cui sede è a Cantù) che è stata la tappa scelta per la conferenza stampa dove abbiamo potuto ammirare un museo eccezionale e una conferma che design, innovazione e attenzione per l’ambiente sono la ricetta vincente sia per l’arredamento sia per l’automotive.