E-miglia 2010 rally da Monaco di Baviera a Rovereto che ha visto impegnati molti veicoli elettrici per ben 560 km tra i passi alpini.
La manifestazione si è svolta dal 3 al 9 agosto ed è stata molto impegnativa per dei veicoli ez sia per il chilometraggio affrontato sia per il percorso che ha visto tra l’altro la scalata di ben quattro passi alpini trai quali il Mendola e il Kaiserjaeger.
I pionieri della nuova mobilità sostenibile hanno dimostrato a se stessi e a una buona fetta di mondo che l’energia elettrica come carburante funziona. Il rally e-miglia è stata l’occasione per mettere in luce le funzionalità dei veicoli più disparati (unici elementi in comune: zero rumore e zero emissione di gas di scarico) e di dar prova delle proprie capacità. Nonostante il tasso nettamente più elevato, di intoppi, problemi tecnici dai vetri rotti a cortocircuiti agli impianti di raffreddamento, al termine dei quattro giorni di gara era chiaro a tutti, anche ai più dubbiosi, che i veicoli elettrici rappresentano un’efficace alternativa alle tradizionali auto a benzina.
All’arrivo a Rovereto non soltanto 24 coraggiosi hanno raggiunto il traguardo. L’e-miglia ha dimostrato che la mobilità sostenibile è un’alternativa efficiente e possibile.