E’ stata messa all’asta tra i 7 e i 9 milioni di dollari questa Ferrari 250 GT LWB California Spider. Undicesima di 50 esemplari prodotti, questa sportiva nella versione LWB è stata un’auto sportiva che ancora oggi mostra la qualità e l’attenzione al dettaglio che caratterizzano il marchio di Maranello.
La 250 GT California fu fabbricata in due serie, una prima denominata “passo lungo” e realizzata dal 1958 al 1960 (con un prototipo costruito nel 1957), ed una seconda, a “passo corto”, prodotta dal 1960 al 1963, con l’ultimo esemplare finito all’inizio di quest’ultimo anno. La carrozzeria fu progettata da Scaglietti per entrambe le serie. Fu costruita in lamiere d’acciaio, tranne le portiere ed il cofano, che erano in alluminio. Nove esemplari furono però fabbricati totalmente in alluminio, sempre prodotti dalla Scaglietti.
In totale tra la prima e la seconda serie ne vennero prodotti 106 esemplari, di cui nove interamente in alluminio. Fu un modello studiato per il mercato grazie allo statunitense John Von Neumann, fiduciario della West Coast, che propose a Chinetti, importatore del marchio, una serie di vetture adeguate a quel mercato. Chinetti fece propria l’idea e persuase Enzo Ferrari fino alla progettazione da parte di Scaglietti.
La Ferrari 250 GT LWB California Spider in questione monta un motore V12 da 3 L di cilindrata e raggiunge una velocità massima di 250 km/h. Alcuni esemplari della 250 California parteciparono a diverse competizioni, il miglior risultato fu il quinto posto alla 24 Ore di Le Mans del 1959 con alla guida Bob Grossman e Fernand Tavano e questa vettura messa all’asta partecipò alla “Osceola Grand Prix” manifestazione regionale in Florida, arrivando prima nella sua classe.