Ferrari Superamerica 45
Il collezionista statunitense Peter Kalikow è un uomo molto fortunato. La sua passione per le Ferrari lo ha spinto a commissionare alla blasonata casa di maranello lo straordinario esemplare unico protagonista di questo articolo, ovvero la Ferrari Superamerica 45. Vi proponiamo le foto scattate da Tom Wolf durante l’evento Cavallino Classic di Palm Beach, in Florida.
Meravigliosa roadster con tetto rigido “flip-top”
Il design previsto per questa supercar unica nel suo genere è ovviamente personalizzato, con un innovativo hard-top rotativo in fibra di carbonio. Il cofano baule è stato pensato e realizzato su misura per ospitare il tettuccio quando l’auto è in versione scoperta, mentre la forma del cofano permette di ridurre la resistenza all’avanzamento e quindi di migliorare le prestazioni. Sul parafango posteriore troviamo una doppia presa d’aria, mentre la calandra è cromata e così lo sono anche gli specchietti, le maniglie delle porte ed i montanti del parabrezza. La tinta della carrozzeria è Blu Antille ed i cerchi in lega sono in tonalità abbinata, ma con razze diamantate. In contrasto alla carrozzeria abbiamo il tetto, lo splitter anteriore ed il diffusore posteriore che sono di un blu scuro.
Meccanica mutuata dalla Ferrari 599 GTO per la Ferrari Superamerica 45: 670 cavalli
Sotto il cofano della Ferrari Superamerica 45 trova posto semplicemente lo stato dell’arte della tecnologia italiana: il motore della 599 GTO, a sua volta strettamente derivato da quello della 599XX, con le modifiche necessarie all’omologazione. In particolare, è stato inserito il catalizzatore, uno per bancata, e il silenziatore di scarico, che consentono l’omologazione secondo le normative Euro 5 e Lev 2. Il motore 12 cilindri a V di 65° da 5.999 cm3, con alesaggio di 92 mm e corsa di 75,2 mm, eroga 670 cavalli a 8.250 giri. La coppia massima è di 620 Nm a 6.500 giri. La curva di potenza è così sempre in crescendo senza però perdita di elasticità ai medi e bassi regimi. Questo risultato è stato ottenuto lavorando sulla fluidodinamica e sulla meccanica per ridurre gli attriti interni. Anche il sistema di aspirazione è di tipo racing, con un nuovo collettore a imbocco divergente e condotti corti disegnati allo scopo di intonare la potenza massima ad alti regimi e ridurre le perdite di carico.
Foto by Tom Wolf