Ford a Casa Microsoft per la sfida virtuale: una ‘gaming session’ di Forza Motorsport 6 a Le Mans a bordo della nuova Ford GT

Ford Italia ha organizzato presso Casa Microsoft una sessione di gioco del nuovo racing game Forza Motorsport 6 in cui venti agguerriti partecipanti, media e blogger specializzati nel settore videogiochi, hanno potuto sfidarsi sull’iconico circuito di Le Mans guidando la grintosa Ford GT, la nuova supercar dell’Ovale Blu. La bandiera a scacchi ha sventolato per Roberto Buffa, storico conduttore di GameTime e videogiocatore di lunga esperienza, mentre il giro più veloce della giornata è stato ottenuto da Federico Lelli, di Console Tribe, con 4:25.

Forza Motorsport 6 è l’ultimo simulatore di guida sviluppato da Turn 10 Studios in esclusiva per Xbox One, la console di Microsoft. Protagonista assoluta del gioco, così come della copertina, è la nuova Ford GT. Con ben 450 vetture, 26 diverse piste ed una carriera che assicura oltre 70 ore di gioco, Forza Motorsport 6 è in grado di offrire la miglior esperienza simulativa della serie, grazie anche all’aggiunta di gare in notturna o sotto la pioggia. Bisognerà quindi adattarsi alle diverse condizioni climatiche poiché, proprio come nella realtà, l’automobile risponderà diversamente ai comandi impartiti dal pilota. L’evento ha anticipato virtualmente l’appuntamento più atteso del motorsport mondiale del prossimo anno: la nuova Ford GT sarà, infatti, una delle protagoniste del Campionato Mondiale Endurance FIA 2016, e tornerà a correre a Le Mans a 50 anni dallo storico triplice trionfo.

La nuova Ford GT, erede della leggendaria GT40, è la nuova supersportiva dell’Ovale Blu ed è la Ford più estrema di sempre: il telaio in fibra di carbonio, le soluzioni avanzate di aerodinamica attiva e il motore EcoBoost 3.5 bi-turbo da oltre 600 cavalli le garantiranno uno dei migliori rapporti peso-potenza mai ottenuti a bordo di un’auto di produzione. Questo bolide sarà lanciato sul mercato all’inizio del 2016, riportando l’Ovale Blu nell’Olimpo del motorsport mondiale.

A cura di:
Agnese Carluccio