Ford Fusion – Test Drive. Milano – sotto l’occhio vigile della “bela madunina”, Ford presenta la seconda generazione di Fusion. Nato nell’ormai lontano 2002 in occasione del Salone di Ginevra, a pochi giorni dall’edizione 2006 della medesima Kermesse, l’inventore del segmento B-Mav si da una leggera “aggiustatina”.
Squadra che vince non si cambia
Forte delle 60.000 unità vendute dal lancio e delle 16.000 del solo 2005, Ford Fusion mantiene forte la propria identità ed il proprio stile, puntando su un sensibile miglioramento di qualità e dotazioni.
Il live-motive rimane dunque sempre il medesimo, concentrato sullo spazio interno – rigorosamente a misura di famiglia – e il confort di guida. I designer del gruppo Ford hanno comunque voluto aggiornare la livrea, offrendo un prodotto più incline alle mode attuali, soprattutto visto il target di riferimento composto da giovani coppie dalla vita dinamica ed attente alle tendenze.
Per questo motivo sono state apportate diverse piccole migliorie volte a fornire una linea più accattivante. Prima fra tutti l’introduzione di cinque nuove colorazioni, che potranno essere abbinate anche alle tonalità della plancia, poi l’utilizzo di nuovi gruppi ottici, anteriori e posteriori, ed un’inedita griglia anteriore abbinata ad un nuovo disegno del paraurti.
La vista laterale è stata impreziosita da discrete minigonne e da nuove modanature, dirette non solo ad un fattore puramente estetico, ma anche , come lo definiscono direttamente in Ford, a “protezione dell’inevitabile”: un concetto tanto mistico quanto utile!
Completano l’opera i passaruota leggermente più marcati, in grado di meglio ospitare anche i cerchi in lega a sette razze da 16” dell’allestimento Collection.
Chiude il tour guidato della nuova Ford Fusion il posteriore: praticamente inalterato rispetto alla versione precedente con il solo leggero aggiornamento dei gruppi ottici.
Spazio ed Hi-tech
L’intervento di miglioramento di design ed ergonomia ha coinvolto anche l’abitacolo, soprattutto cruscotto, strumentazione e consolle. La plancia, anch’essa finita sotto le sapienti mani dei tecnici Ford, è stata rinnovata e realizzata con un nuovo “getto sagomato” decisamente più soffice e piacevole al tatto. A tutto favore dell’abitabilità e dello spazio, sono stati realizzati numerosi vani porta oggetti delle più svariati dimensioni e capacità.
Le migliorie non hanno però coinvolto solo i materiali utilizzati, ma Ford ha voluto offrire un “pacchetto tecnologico” più ricco e all’avanguardia. Fusion è infatti stata fornita di un nuovo computer di bordo molto completo e facilmente programmabile. Agli amanti della buona musica certo non dispiacerà sapere che anche l’impianto stereo è stato rivisto e reso decisamente più interessante con un buon balzo in avanti a livello qualitativo e, per gli “Apple-maniaci – c’è il connettore “Aux-in” per il sofisticato lettore americano.
Per gli appassionati Hi-tech va segnalato il sistema “Voice Control”, in grado di gestire a comando vocale: radio, lettore CD, climatizzatore e telefono.