Jaguar al Salone Mondiale di Parigi ha celebrato il suo 75° compleanno con una sensazionale concept elettrica, per festeggiare il prestigioso traguardo all’insegna di una ecomobilità che si sta sempre più diffondendo tra i costruttori ma che non trascura le prestazioni che hanno sempre contraddistinto la Casa del Giaguaro.
La Jaguar C-X75 infatti è una vettura elettrica a quattro ruote motrici ad autonomia estesa capace di raggiungere i 330km/h e di accelerare da 0-100km/h in 3.4 secondi, accelerando da 80-145km/h in 2.3 secondi.
Quattro potenti motori elettrici da 145kW per ogni ruota erogano 780 CV ed un’incredibile coppia totale di 1600Nm. Due micro turbine a gas, che ruotano a 80.000 gpm, possono generare un’energia sufficiente per aumentare l’autonomia a 900 km, producendo appena 28 grammi di CO² per chilometro, tra una carica e l’altra. La carica plug-in di sei ore delle batterie garantisce un’autonomia di 110km.
La Jauguar C-X75 offre uno sguardo verso il futuro sia dell’industria automobilistica che della stessa Casa: infatti in questo modo rende pubblico il suo impegno nel costruire vetture belle e veloci equipaggiate con tecnologie ecocompatibili.
“La C-X75 è un omaggio alle persone che hanno dato vita ai modelli simbolo della Jaguar ammirati sino ad ora. Rappresentando un innovativo banco di prova per le tecnologie del domani, la C-X75 assicura, inoltre, che la nostra rinomata eccellenza ingegneristica possa continuare per altri 75 anni ed oltre”, così l’ha introdotta Mike O’Driscoll, Direttore Generale di Jaguar.
La C-X75 richiama l’emozionante evoluzione del linguaggio del design Jaguar, rendendo omaggio, al contempo, ad alcune delle vetture più ammirate negli anni passati. Alcune avanzate soluzioni come l’innovativo sistema di propulsione e l’aerodinamica attiva ha permesso di realizzare un’elegante e semplice sezione della fusoliera che rimane stabile anche alle velocità più elevate.
Più corta e più bassa delle attuali supercar, il suo design esterno punta senza alcun dubbio alle prestazioni assolute con un’affusolata fusoliera centrale circondata da prominenti passaruote. Grazie all’efficiente compattezza offerta dall’assenza di un motore convenzionale, i progettisti hanno avuto la massima libertà nella collocazione delle componenti meccaniche e nella creazione di un assemblaggio ingegneristico il più elegante possibile.
“La C-X75 è tutto quello che una Jaguar dovrebbe essere – ha detto Ian Callum, direttore del design del Giaguaro – Possiede un equilibrio ed una grazia notevole, ma allo stesso tempo offre l’emozione e la potenza di una vera supercar. Si potrebbe dire che questo sia il massimo che una concept car possa offrire in termini di purezza artistica delle forme e crediamo che sia un degno omaggio ai 75 anni dell’iconico design Jaguar.”
Le innovative e leggere micro-turbine a gas sono inoltre in grado di provvedere ad una ricarica molto veloce ed efficiente delle batterie a ioni di litio, dando all’auto una teorica autonomia di 900 km. Questo eccellente sistema di estensione dell’autonomia è il risultato raggiunto dagli ingegneri di Jaguar che hanno approcciato le problematiche inerenti ai sistemi di propulsione per le supercar del futuro partendo da zero. La C-X75 ricorre al più recente sviluppo di una pietra miliare della tecnologia britannica: la turbina a gas.
Sviluppata insieme alla Bladon Jets, la miniaturizzazione della pala della turbina – la prima micro-turbina a flusso assiale – aumenta la compressione e l’efficienza delle micro-turbine a gas al punto che possono essere considerate come una fonte di energia effettiva. Ognuna delle micro-turbine a gas pesa appena 35 kg e produce 70 kW di potenza ad un regime costante di 80.000 giri/minuto.
L’energia generata dalle turbine ed immagazzinata dalle batterie viene trasmessa alle ruote utilizzando quattro motori elettrici. L’uso di motori singoli offre vantaggi in termini di risparmio e distribuzione del peso, compattezza ed efficienza. Ogni motore pesa appena 50 kg ma produce 145 kW (195 Cv) di potenza ed un’incredibile coppia totale combinata di 1600 Nm.
Poichè ogni ruota è alimentata dal suo motore elettrico, la C-X75 adotta un sistema di quattro ruote motrici, con tutti i vantaggi in termini di trazione, aderenza e sicurezza senza gli svantaggi relativi al peso di un’impostazione puramente meccanica. Propria di questo tipo di trazione è la capacità d’indirizzare in modo permanente la coppia ad ogni ruota in tutte le variazioni di velocità. Ciò produce benefici in termini di stabilità e controllo, dando vita ad un sistema di gestione della trazione infinitamente ed istantaneamente regolabile.
Gli interni sono concepiti attorno al guidatore: i sedili sono fissati alla paratia come una monoposto da corsa così il volante, i comandi, il pannello strumenti ed i pedali sono direzionati su di lui.
Per la C-X75 è stata creata una nuova interfaccia con l’utilizzo di schermi TFT ad alta risoluzione. Grazie all’esperienza decennale di Jaguar nella tecnologia touch-screen, lo schermo del Jaguar Co-Pilot nella consolle centrale supposta il guidatore nel tirare fuori il potenziale massimo della C-X75 gestendo facilmente le informazioni.
Lo schermo principale con le informazioni al guidatore è alloggiato all’interno del quadro strumenti. Gli indicatori “fluttuano” sul perimetro della doppia cappottatura e curvano intorno al bordo esterno dello schermo per visualizzare lo stato ed il regime delle due turbine. Il team di design ha unito la grafica della strumentazione della nuova XJ con quella degli aerei da combattimento per creare virtuali giunti cardanici in 3D intorno agli indicatori si avvolgono e ruotano per fornire aggiornamenti della situazione.
Il telaio della Jaguar La C-X75 è in alluminio estruso e rivettato, d’ispirazione aerospaziale, rivestito con pannelli dello stesso materiale e segue le tecniche costruttive che hanno contraddistinto il Giaguaro nel corso dei suoi 75 anni. L’alluminio non solo riduce il peso, aspetto fondamentale per un’auto con un involucro preformante, ma l’alluminio è anche uno dei metalli più facilmente riciclabili disponibili, aumentando la sostenibilità della C-X75, così come la sua velocità.
L’aerodinamica ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel design Jaguar e nella CX-75 ha aumentato in maniera eccellente l’efficienza aerodinamica del design, grazie all’apertura della griglia anteriore ed alle prese d’aria per il raffreddamento dei freni soltanto quando necessario.
Alle estremità posteriori dell’auto, le superfici di governo verticali si attivano automaticamente alle velocità più elevate per avere una maggiore stabilità ed efficienza.
Il diffusore posteriore in fibra di carbonio, un elemento cruciale per convogliare il flusso d’aria sotto la vettura e generare deportanza, include un piano a profilo aerodinamico attivo che si abbassa automaticamente quando la velocità aumenta. Le alette degli scarichi alterano, quindi, il flusso direzionale dei gas per aumentare ulteriormente l’efficacia del tunnel Venturi.