Kia Naimo è un prototipo presentato al Motor Show di Seoul nei mesi scorsi e che torna ora a far parlare di sè, in vista di una sua ormai probabile uscita entro fine anno. È una crossover dalle dimensioni compatte a propulsione elettrica, grazie alla quale i tecnici e i designer Kia sono stati in grado di coniugare le tradizioni culturali ed estetiche coreane e la più avanzate tecnologie nel campo automotive.
Già dal nome ci sono le radici coreane, perché prende origine dall’espressione “Ne-mo”, (pronuncia ‘Neh-mo’), che significa “forma squadrata” ed è stata creata per identificare un originale tipologia di veicolo definita CUV (Crossover Utility Vehicle) il cui design è stato concepito dall’International Design Team Kia di Seoul.
Peter Schreyer, responsabile del design di Kia Motors, descrive così il concept: “Naimo rappresenta il perfetto equilibrio di innovazione, alta tecnologia e tradizioni coreane. Il design è stato fondamentalmente ispirato dalla purezza e dalla raffinatezza che caratterizzano l’arte e l’artigianato di questo Paese, combinati con i vertici della tecnologia attuale”.
L’architettura complessiva è sostanzialmente semplice, caratterizzata da un aspetto solido e “muscolare”, accentuato da una serie di sorprendenti dettagli, come il parabrezza avvolgente, il profilo asimmetrico del tetto e le luci puntiformi a LED, e riprende la cultura artistica ed artigianale coreana. Infatti si richiama al design delle ceramiche “celadon” (dal particolare colore giada pallido) caratteristiche dell’arte asiatica. Nella forma e nel colore infatti Naimo si richiama direttamente a queste tradizioni.
I designer Kia hanno impiegato tecnologie innovative per conferire alla vettura una impronta “premium”, eliminando quelle parti della carrozzeria che “rompono” le linee estetiche: così Naimo non ha una tradizionale spazzola tergicristallo ma utilizza un getto ad alta pressione che ha la funzione di “spazzola ad aria” per la pulizia del vetro, mentre i classici specchietti retrovisori sono sostituiti da microcamere inserite nel montante anteriore.
Il motore elettrico, del tipo sincrono a magneti permanenti, eroga una potenza massima di 109 CV (80kW) e la coppia massima di 280 Nm e grazie a ciò Naimo è in grado di raggiungere la velocità massima di 150 km/h, mentre le batterie da 27kW del tipo a polimeri di litio (LiPoly) sono alloggiate sotto il pianale. Con queste batterie l’autonomia di 200 km per ogni singola carica e per risparmiare energia sono stati sviluppati speciali cerchi da 20 pollici con profilo aerodinamico.
E’ previsto anche un sistema di ricarica rapida ad alta potenza (50 kW) grazie al quale le batterie di Naimo possono essere ricaricate all’80 percento in soli 25 minuti, mentre in modalità normale (3.3 kW) la ricarica completa richiede 5 ore e mezza.
Le dimensioni esterne sono contenute (lunghezza di 3.890 mm; passo di 2.647 mm; larghezza di 1.844 mm e altezza di 1.589 mm) e permettono a Naimo di offrire un abitacolo spazioso e caratterizzato da interni creati per ispirare un forte senso di tranquillità. Allo scopo, sono stati utilizzati materiali selezionati e procedure artigianali come il legno di quercia coreana per le finiture dei pannelli porta e per l’intero pavimento, mentre il soffitto è rifinito con l’uso di preziosa carta coreana “Han-ji”. Accanto a questi elementi tradizionali si trovano soluzioni avanzate come il pannello TOLED (Transparent Organic Light Emitting Diode) utilizzato per raffigurare la strumentazione e i display dei sistemi multimediali e di connessione.
Naimo è il terzo veicolo a propulsione elettrica presentato da Kia Motors nell’arco di un anno ed esplora la fattibilità di una citycar a quattro porte e cinque posti a emissioni zero, guardando a un futuro mercato di nicchia.
Questo concept non ha montante centrale e le porte posteriori sono incernierate posteriormente, con apertura ad armadio, per facilitare l’accesso a bordo; il portellone ha tre modalità di apertura per qualsiasi necessità di carico.