Le citycar più popolari in Italia? Sicuramente la Fiat Panda, da ormai quarant’anni in vetta alle classifiche della nostra Penisola, ma anche la Lancia Ypsilon, che nel 2020 ha ricevuto l’aggiornamento della propria gamma di motorizzazioni introducendo il tanto atteso sistema mild-hybrid con motore elettrico BSG a 12V. Per la best-seller del marchio tricolore, tuttavia, presto arriverà il momento di voltare pagina: non stiamo parlando di avere un modello con nuovi contenuti e dotazioni di bordo, ma proprio di una Ypsilon completamente rinnovata, a partire dalla piattaforma che sostiene il propulsore e la carrozzeria. Una sua possibile interpretazione è stata realizzata dal designer Andrea Bonamore sulla sua pagina Facebook “I Love Lancia”, già sede di altri importanti rendering dedicati allo storico marchio italiano.
Seguendo la fusione tra FCA e PSA nella nuova compagnia che prenderà il nome di “Stellantis”, la prossima generazione di Lancia Ypsilon (presumibilmente quella che arriverà sul mercato nel 2022) otterrà la stessa piattaforma CMP (Common Modular Platform) che oggi equipaggia le Peugeot 208 e 2008, l’Opel Corsa, la Citroen C3 e, prossimamente, anche la C4. Un pianale, come si evince dal nome, di tipo modulare e che sarà ufficialmente adottato sulle vetture italiane FCA in tempi brevi.
Qualche giorno fa, infatti, il gruppo Fiat-Chrysler Automobiles ha annunciato la sospensione della collaborazione con i propri fornitori italiani, i quali donavano i loro prodotti per la realizzazione delle vetture tricolori del segmento B. Questo significa che la piattaforma di origine PSA diventerà la normalità su tutte le prossime auto europee del futuro. Quantomeno quelle prodotte nello stabilimento polacco di Tychy, dove è appunto assemblata la Ypsilon assieme alla Fiat 500. Morale della favola? Dovremo abituarci a prodotti italiani con influenze francesi, una strategia che sicuramente non valorizzerà il nostro mercato ma che sarà necessaria per il proseguo dell’attività delle più importanti aziende presenti nell’automotive.