Lancia è diventato sinonimo di eleganza, da un po’ di anni a questa parte. Ne sono un lampante esempio la piccola Ypsilon, la “city limousine”, oppure la monovolume compatta Musa, per non parlare della nuova Delta HPE. L’accostamento recente con la diva Audrey Hepburn, ma anche con la premiére dame di Francia Carla Bruni Sarkozy o con il brizzolato ed affascinante Richard Gere seguono proprio la strategia di differenziazione della “galassia” Fiat: Alfa Romeo è la sportività, Lancia la raffinatezza, Fiat il produttore generalista per eccellenza.
Questo per quanto riguarda estetica e finiture, ma la meccanica? Sottopelle le Lancia di nuova generazione sanno essere moderne ed innovative, attingendo a piene mani dal “catalogo” FPT. Il motore a benzina 1.750 TBi turbo da 200 cavalli e gli ottimi turbodiesel Multijet sono solo le punte di diamante di una gamma ben più articolata, declinata anche nelle versioni EcoChic. Si tratta di propulsori ad alimentazione ibrida benzina-GPL, disponibili sia per Lancia Ypsilon e Musa (il 1.4 da 77 cavalli) che per Lancia Delta (in versione turbo da 120 cavalli).