E’ già record, per la 21ª edizione de “Le Mitiche Sport a Bassano”. È infatti stato superato il già incredibile numero di iscrizioni del 2014: sono infatti quasi 90 le autovetture da tutto il mondo – tutte Sport Competizione costruite fino al 1959 – che dal 19 al 21 giugno 2015 si daranno battaglia nella gara di regolarità “Trofeo Danilo e Renato Calmonte” lungo nuovi percorsi sui più bei passi delle nostre Alpi. Il Circolo Veneto Automoto d’Epoca “Giannino Marzotto” sta definendo gli ultimi dettagli, mantenendo i punti di forza che da sempre pongono “Le Mitiche” tra i primissimi eventi nel pur ricco panorama internazionale del motorismo storico. Una manifestazione che unisce passione, amicizia e gusto per le belle cose in un mix assolutamente vincente e che avrà anche quest’anno come main sponsor Eberhard Orologi.
I numeri e le curiosità
Saranno ben 24 le marche automobilistiche rappresentate, con la Bentley a far la parte del leone: la casa inglese schiera infatti 12 vetture, tutte anteguerra, dalle 4.5 Litre Blower sino alla gigantesca 8 Litre Open Tourer del 1931. A partire con il numero 1 sarà la rarissima Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924, una delle sole quattro costruite e che giunse seconda assoluta alla Targa Florio di quell’anno, pilotata da Giulio Masetti. Cinque le Maserati presenti, capitanate da una strepitosa 300 S del 1955, unanimemente ritenuta la più bella “barchetta” mai costruita, autovettura ufficiale con un palmares quasi tutto a stelle e strisce del tedesco D. Roschmann.
Ben otto le Jaguar partecipanti, tra cui va segnalata la Biondetti Special costruita nel 1950 dal forte pilota toscano che la condusse nelle Mille Miglia del 1951/52/53. Tre le C Type, tra cui quella che partecipò alla Mille Miglia del 1953, ma sarà presente anche la D Type del 1955 del presidente del Royal Automobil Club inglese Ben Cussons. E ovviamente non possono mancare le Ferrari. Da segnalare la 340 MM del 1953, che giunse terza con M. Hawthorn al G.P. di Montecarlo del 1953, e la Ferrari 750 Monza del 1955 appartenuta al marchese Alfonso de Portago, morto assieme al copilota Nelson nel tragico incidente avvenuto durante la Mille Miglia del 1957 a Cavriana, vicino a Mantova, dove perirono 11 persone. Questo tremendo incidente decretò la fine non solo della Mille Miglia, ma di tutte le corse su strada del mondo.
Il percorso
Dopo le verifiche tecnico-sportive del 18 giugno, la corsa scatta il 19 giugno da Ca’ Cornaro a Romano d’Ezzelino, alle porte di Bassano del Grappa (VI). La prima tappa affronta il Passo Manghen e il Passo Lavazzè, per giungere a Bolzano verso le 17, dove le auto e i piloti sosteranno per la notte. Il giorno dopo le Mitiche affronteranno un vero e proprio tour de force: in successione Passo Mendola, Passo delle Palade, il mitico Stelvio (una prima assoluta per la manifestazione), il Passo Gavia e il Passo Tonale. L’arrivo della seconda tappa sarà a Trento verso le 17,30.
Gran finale il 21 giugno. Da Trento le vetture saliranno al Passo Vezzena, saranno protagoniste di una passerella ad Asiago e dall’altopiano scenderanno prima a Bassano e poi a Marostica, per le premiazioni e la grande festa di arrivederci al Castello Superiore.