L’arrivo della nuova Leapmotor C10 Range Extended EV in Italia segna un momento decisivo nella transizione verso la mobilità elettrica. A partire da metà aprile 2025, gli automobilisti italiani potranno toccare con mano un veicolo che promette di risolvere uno dei problemi più sentiti dell’elettrificazione: l’autonomia.
Al prezzo competitivo di 37.400 euro, questo SUV di segmento D si presenta come una soluzione accessibile e pragmatica per chi desidera abbracciare la mobilità elettrica senza rinunciare alla libertà dei lunghi viaggi.
In Cina, il successo è già realtà. Nel solo mese di marzo, la C10 ha registrato 12.000 consegne, contribuendo a un impressionante totale di 100.000 unità dal lancio. Numeri che testimoniano la validità di un approccio che non cerca compromessi, ma integra il meglio di due mondi.
La vera rivoluzione della Leapmotor C10 REEV risiede nella sua tecnologia Range-Extended Electric Vehicle. A differenza dei veicoli ibridi tradizionali, qui il motore a combustione interna da 1.5 litri non muove mai direttamente le ruote. Il suo unico compito è funzionare come generatore per ricaricare la batteria da 28,4 kWh quando questa si sta esaurendo, estendendo così l’autonomia del veicolo.
Il risultato? Un’autonomia elettrica di 145 km secondo il ciclo WLTP, che diventa un’autonomia totale di oltre 970 km con un pieno di benzina. Tutto questo con emissioni di CO2 ridotte a soli 10 g/km e un consumo di carburante di appena 0,4 l/100 km in modalità combinata.
La tecnologia Range Extended non è un semplice ibrido mascherato. Derivando da piattaforme EV, offre vantaggi sostanziali rispetto sia ai BEV che ai PHEV tradizionali. Rispetto ai primi, elimina l’ansia da autonomia e consente rifornimenti rapidi utilizzando l’infrastruttura già esistente. Rispetto ai secondi, garantisce una batteria più grande per una prolungata guida in modalità elettrica, un’architettura elettronica più avanzata e intelligente, e un motore range extender ottimizzato per l’efficienza.
Dotato di un motore elettrico da 215 CV (158 kW) e 320 Nm di coppia massima, la Leapmotor C10 REEV garantisce un’esperienza di guida reattiva e fluida. La trazione è posteriore, con sospensioni McPherson all’anteriore e multi-link al posteriore, configurazione che assicura stabilità e comfort di marcia.
La versatilità è il punto di forza del sistema di ricarica, che offre tre diverse modalità: ricarica rapida in corrente continua fino a 65 kW (che permette di recuperare metà dell’autonomia elettrica in soli 18 minuti), ricarica in corrente alternata fino a 6,6 kW o generazione di elettricità a bordo grazie al motore a benzina.
I conducenti possono personalizzare l’esperienza di guida scegliendo tra quattro modalità operative. La modalità EV+ dà priorità al motore elettrico fino al 9% di carica residua, la modalità EV mantiene una riserva del 25%, la modalità Carburante permette di scegliere un valore tra il 30% e l’80% per la carica residua mentre la modalità Potenza+ offre un equilibrio ottimale tra prestazioni ed efficienza. Si aggiungono poi le modalità di guida Comfort e Sport, che modificano la risposta dello sterzo e l’intensità della frenata rigenerativa.
Con i suoi 4,74 metri di lunghezza, 1,90 di larghezza e 1,68 di altezza, la C10 REEV si presenta con proporzioni equilibrate che nascondono un abitacolo sorprendentemente spazioso, grazie anche al passo di 2,82 metri e al pianale piatto.
Il design esterno è moderno ma privo di eccessi, risultato di una filosofia estetica che privilegia la coerenza e la funzionalità.
All’interno, l’approccio minimalista colpisce immediatamente. I tasti fisici sono quasi del tutto assenti, con l’eccezione di alcuni comandi sul volante. Il controllo del veicolo è affidato principalmente a un display touch centrale da 14.6 pollici (con risoluzione 1440p), affiancato da un secondo schermo da 10.25 pollici dedicato alle informazioni di guida, come velocità, autonomia residua e consumi.
Il tunnel centrale tra conducente e passeggero integra uno spazio per la ricarica wireless dei dispositivi mobili, oltre a prese da 12 V e porte USB Type-A e Type-C. Un vano bagagli da 400 litri completa l’offerta di spazio, garantendo praticità per l’uso quotidiano e per i viaggi.
In Italia, Leapmotor sta costruendo una solida presenza con una rete di circa 100 concessionari, destinata a crescere fino a 125 entro giugno 2025. I risultati sono già incoraggianti: nel primo trimestre dell’anno, il brand cinese ha conquistato una quota del 4,7% nel segmento BEV privati, piazzandosi al quinto posto.
La strategia europea del marchio è sostenuta dalla joint-venture Leapmotor International, partecipata al 51% da Stellantis e al 49% da Leapmotor stessa. Una partnership che garantisce al marchio cinese l’accesso a competenze e reti di distribuzione consolidate, accelerando la sua espansione nel difficile mercato europeo.
Le ambizioni globali sono altrettanto ambiziose. Con oltre 37.000 veicoli immatricolati nel solo mese di marzo, Leapmotor punta a raggiungere le 500.000 unità vendute entro la fine del 2025, quasi raddoppiando le 294.000 unità dello scorso anno.