Mazda CX-3 design ed interni
Mazda entra da protagonista con la CX-3 nel segmento dei crossover compatti, segmento in netta crescita nel mercato europeo, che in Italia ormai occupa quasi il 20% delle vendite con una concorernza sempre più agguerrita. Mazda CX-3 ha fatto il suo esordio a fine 2014, con una vettura sviluppata sul pianale della Mazda 2, dall’aspetto decisamente caratteristico ed originale grazie ad una calandra di generose dimensioni che esalta la sportività e ad un profilo fortemente aggressivo. Oltre al muso grintoso, con la grossa bocca dal profilo cromato che si raccorda con i fari affusolati, generose nervature si diramano a partire dal cofano motore. La fiancata risulta ben riuscita in questa Mazda CX-3 , al pari dei passaruota posteriori pronunciati che danno un ulteriore tocco di carattere e di sportività. Il tetto spiovente chiude il cerchio regalando un risultato complessivo originale. La sportività del design ha penalizzato parzialmente l’abitabilità posteriore e del vano di carico del crossover giapponese lungo 428 cm con una capacità di 350 litri (leggermente al di sotto delle rivali).
L’ abitacolo riprende in gran parte quello della compatta Mazda 2 con cui la CX-3 condivide la piattaforma. C’è molta originalità nella plancia a partire dal disegno delle bocchette d’aerazione: due tonde per chi guida, tonda quella di destra e a sviluppo orizzontale quella di sinistra per il passeggero, per un risultato estetico decisamente riuscito. I comandi radio, infotainment e quant’altro sono collocati tra il volante ed il tunnel centrale. Molte funzioni sono gestibili direttamente dallo schermo touch, così come a portata di mano e ben leggibili troviamo le tre manopole per regolare l’impianto di climatizzazione. Nel complesso ci è piaciuta quell’atmosfera di elegante sportività che unisce originalità a dettagli da auto premium come l’head up display.
Prestazione e comportamento su strada della Mazda CX-3 1.5 Diesel
Fin dai primi chilometri percorsi, la Mazda CX-3 dà la sensazione di guidare un’auto più grintosa di quanto si pensi. Il motore a gasolio 1.5 Skyactiv-D stupisce per un piglio che il dato sulla potenza massima, di “soli” 105 cavalli, non lascerebbe credere: il merito va ad una erogazione corposa sin dai bassi regimi e ad un valore di coppia massima di ben 270 Nm. Questa dinamicità del propulsore, unita ad una massa di soli 1.275 chili, tra le più leggere della categoria, permettono al crossover nipponico di raggiungere una velocità massima di 177 km/h con uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 10,1 secondi. La versione provata da Infomotori aveva la trazione anteriore abbinata ad un cambio manuale a 6 rapporti. Per gli amanti dell’offroad la stessa motorizzazione è offerta anche con trazione integrale con un sovrapprezzo di 2.000 euro. Tanta la tecnologia a bordo, con la sicurezza in primo piano grazie al pacchetto i-Activesense, basato sulla lettura delle informazioni attraverso laser, radar e telecamere per assistere il guidatore e metterlo in sicurezza con dispositivi quali la frenata automatica (disponibile tra 4 e 30 Km/h), cruise control adattivo (solitamente disponibile su vetture di fascia e taglia più elevate), abbaglianti adattivi, rilevazione dei veicoli nell’angolo morto e nella zona posteriore dell’auto in manovra.
Da segnalare anche il Line Assist piuttosto evoluto che, oltre a visualizzare il cambio corsia graficamente sull’head up display, simula il rumore che si avrebbe oltrepassando una linea dotata di quelle tacche che servono appunto a far sentire a chi guida una vibrazione sul volante. Molto buone risultano la tenuta di strada e la frenata per merito di una piattaforma ben sviluppata ed agli stessi generosi pneumatici ospitati su cerchi da 18 pollici di serie sull’allestimento Exceed. Sul fronte silenziosità i risultati sono egregi fino a regimi medi, oltre i 3.000 giri invece il propulsore di fa sentire in modo più consistente. Lo sterzo è piacevolmente diretto e sorprende la dinamicità espressa da questa vettura estremamente maneggevole e stabile anche nella guida più sportiva con un impianto frenante adeguato, un bel cambio preciso ed una briosità che diverte sia in città che sulle strade collinari. Buoni pure i consumi che rendono questa Mazda CX-3 tra le più sobrie sul mercato per quanto riguarda i costi di percorrenza: in città si fanno tranquillamente i 15 km/litro e si sta sui 20 km viaggiando in autostrada a 120 orari
Prezzi della Mazda CX-3 1.5L Skyactiv-D Exceed
La versione provata, completa di tutto, aveva un prezzo di listino di oltre 27 mila euro: ai quasi 25 mila euro di base sono stati aggiunti il sistema di navigazione (400 €), l’iActivesense Technology Pack (800 €) comprendente Cruise Control adattivo (MRCC), High Beam Control System (HBCS), Sistema di monitoraggio angoli ciechi (BSM), Sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio (RCTA) e Sistema intelligente di frenata in autostrada (SBS). Inoltre sulla vettura in prova c’erano rivestimenti in pelle ed Alcantara (700 €) e vernice Ceramic Grey (600 €). Per quanto riguarda la gamma della CX-3, ricordiamo che il listino parte da poco meno di 19 mila euro nella versione 2.0 a benzina con 120 CV e si spinge fino a quasi 27 mila euro per la 1.5 a gasolio con trazione integrale. A benzina è anche disponibile la potente 2.0 a benzina con 150 CV offerta a 25 mila euro.
Pregi
Linea accattivante
Motore reattivo e mai sottotono
Allestimento molto completo
Difetti
Spazio per chi siede dietro
Bagagliaio un po’ piccolo
Prezzo elevato se non si vuole rinunciare a nulla