Negli scorsi giorni il Salone di Bruxelles 2023 è diventato il palcoscenico di una novità assoluta del marchio Mazda: la MX-30 è stata presentata nella versione e-Skyactiv R-EV che ripropone il celebre motore rotativo Wankel sotto al cofano come unità per la ricarica della batteria, per certi versi allo stesso modo di quanto fatto da Nissan con la tecnologia e-Power della Qashqai.
Entrando nello specifico, la powertrain ibrida plug-in della nuova Mazda MX-30 può contare su una unità elettrica e un’unità termica da 830cc di tipo rotativo, che spinge l’output prestazionale complessivo fino alla soglia dei 170 cavalli e dei 260 Nm di coppia massima. La trazione, tuttavia, è alimentata solo dal propulsore EV, mentre il Wankel si occupa di ricaricare il pacco batterie da 17,8 kWh: quest’ultimo, in modalità EV, assicura fino a 85 km, mentre l’autonomia totale in questa configurazione riesce a superare i 600 km calcolati secondo il ciclo WLTP.
Tre le modalità di guida disponibili: Normale, che prende in considerazione simultaneamente il motore Wankel e quello elettrico, la EV, che predilige l’unità a batterie, e Ricarica, che sfrutta l’endotermico per garantire la massima carica dell’accumulatore. In questo senso, la MX-30 può anche essere ricaricata da una sorgente esterna, vale a dire grazie alle colonnine con wallbox da 11 kW (1 ora e 40 di attesa per il completo ripristino dell’energia) oppure grazie a quelle da almeno 36 kW in corrente continua (25 minuti dal 20 all’80%). La nuova Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV sarà commercializzata nei prossimi mesi in quattro allestimenti: Prime Line (da 38.150 Euro), Advantage (da 39.650 Euro), Makoto (da 41.400 Euro) ed Edition R (da 45.650 Euro).