È la sorella minore della Mercedes 300 SL, molto desiderata ma anche molto costosa. Per questo è nata la Mercedes 190 SL, una vettura che doveva mantenere il carattere sportivo della 300 SL ma meno spinta è di media cilindrata. Alla portata quindi di un pubblico più ampio. Apparsa per la prima volta nel febbraio del 1954 al Salone di New York, la versione definitiva è stata presentata un anno dopo, al Salone di Ginevra del 1955. Rispetto al primo prototipo, la linea era più signorile e meno aggressiva, il cofano meno spiovente sulla calandra, il paraurti anteriore più avvolgente, mentre i caratteristici baffi spuntarono anche sui passaruota posteriori. A maggio dello stesso anno partiva la produzione.
Caratteristiche
La Mercedes 190 SL presentava alcune innovazioni tecniche: il nuovo pianale irrigidito e il telaio ausiliario anteriore, sul quale era montato il gruppo motore-cambio ancorato su tre punti ammortizzati da grossi tamponi in gomma. Una soluzione che privilegiava il comfort di marcia. Sul prototipo venne montato il sei cilindri da 3 litri della 300, ma poi si optò per un moderno quattro cilindri da 1.897 cc (con valvole e albero a camme in testa), in grado di erogare 105 CV. La Mercedes 190 SL è stata definita una vettura da turismo a due posti. Rispecchiava infatti la volontà, da parte dei progettisti, di produrre una macchina che permettesse di percorrere grandi distanze su strada abbastanza velocemente, ma senza troppa fatica per il pilota e i passeggeri. Per raggiungere questo obiettivo, però, si dovette sacrificare la sportività. Con le soluzioni adottate, diventava infatti più difficile prevedere il comportamento del veicolo in condizioni estreme sotto la spinta di un motore molto potente. Da qui la necessità di dotare la 190 SL di un propulsore non eccessivamente grintoso, di media cilindrata.
Produzione
La gamma della Mercedes 190 SL si componeva di due modelli: roadster e coupé. Era anche possibile avere la versione roadster alleggerita, con porte in alluminio che in seguito equipaggiarono tutti i modelli di produzione. Il prezzo si aggirava attorno ai 16.500 marchi. Poco più della metà, rispetto ai 29.000 marchi della 300 SL. Identificata con la sigla W 121 e prodotta in 25.881 esemplari dal 1955 al 1963, è tra le auto d’epoca più quotate al mondo.