Nuovo intervento chirurgico per Michael Schumacher, il pilota tedesco 7 volte campione del mondo di F1 ed ex ferrarista che nella mattinata di domenica 29 dicembre ha sbattuto violentemente il capo contro una roccia mentre faceva sci fuoripista con il figlio 14enne. Ricoverato attualmente presso l’ospedale di Grenoble, il Kaiser è stato operato una seconda volta al Centro Ospedaliero Universitario nel corso della notte. questo intervento si sarebbe reso necessario per praticare dei fori nel cranio dell’ex pilota, così da ridurre la pressione cerebrale dovuta all’edema sottodurale acuto. E’ assai probabile che Schumacher venga tenuto in coma farmacologico per le prossime 48 ore.
Il nuovo bollettino medico diramato dai medici parla di “una situazione ancora molto critica, stiamo monitorando il decorso ora per ora ma ci sono lesioni cerebrali diffuse. Non possiamo pronunciarci al momento sulle possibilità di sopravvivenza. Senza casco non sarebbe rimasto vivo e per il momento non sono previsti altri interventi. Michael Schumacher non sarà trasportato altrove“. Un bollettino che non lascia trasparire molto ottimismo, ma la tempra del 7 volte campione del mondo è forte e potrebbe essergli d’aiuto in questa circostanza.
Fiducioso appare invece Gary Hartstein, esperto anestesista statunitense che fino al 2012 è stato il delegato medico della FIA per i Gran Premi di F1. Gary conosce bene Schumi e su Twitter si pronuncia così: “In risposta alla domanda se Michael può sopravvivere la mia risposta è un sonoro sì. Ricordo che per il momento le cose sono ancora molto dinamiche…”.