Noble M600 Miko: un binomio all’insegna dell’eccellenza. Inizio d’anno secondo le migliori prospettive per Miko, l’azienda goriziana produttrice di microfibra ecologica fino al 100%. Diventa, infatti, operativo l’accordo di partnership siglato con Noble Cars, piccola factory artigianale che produce auto supersportive. Il contratto stipulato prevede la fornitura di Dinamica® Auto, la microfibra ecologica e riciclabile che supera tutti gli standard qualitativi richiesti dal settore dell’auto, per il nuovo modello M600. L’azienda friulana Miko centra così un altro importante obiettivo nel mondo dell’automotive, grazie alla propria strategia imprenditoriale dalla spiccata proiezione internazionale. La supercar realizzata dalla Noble Cars è caratterizzata da prestazioni esuberanti e da un fascino tipicamente british, in grado di competere brillantemente con i blasonati modelli di Porche, Ferrari e Lamborghini. L’auto verrà prodotta in soli 50 esemplari, alcuni anche con la guida a sinistra, ad un costo indicativo di circa 200.000 sterline.
Con un turnover 2008 di quasi 11 milioni di euro, Miko ha resistito brillantemente alla crisi nel settore auto che ha risentito di grosse riduzioni nei volumi di vendita. A partire da luglio le produzioni sono ritornate a buoni livelli e quindi, per Miko, le prospettive del 2010 sono assolutamente positive, grazie ad accordi commerciali con le maggiori case automobiliste mondiali.
Lorenzo Terraneo, giovane vice presidente dell’azienda, afferma: “nel 2010 il settore dell’auto avrà un notevole sviluppo per Miko ma questo non è il nostro unico obiettivo. Puntiamo, infatti, ad incrementare la nostra presenza anche nei settori che finora sono stati più marginali, come quello medicale o quello dei trasporti pubblici, al fine di reagire al contesto economico generale introducendo prodotti nuovi ed esplorando nuovi mercati.” Considerando le partnership attuali e quelle future, viene previsto un incremento di volume d’affari superiore del 40% rispetto a quello del 2009. Ma gli accordi preliminari con alcune delle più note case automobilistiche rimangono, per il momento, top secret.