Nuova Iveco Campagnola. Il mercato dei 4×4 ha conosciuto negli ultimi dieci anni una crescita esponenziale, trainata dal travolgente successo dei SUV (sport utility vehicle). Questa tendenza nel tempo si è evoluta, ramificata, portando allo stato attuale del mercato che vede sulla cresta dell’onda SUV di piccole dimensioni. Eppure nell’universo 4×4 c’è ancora posto per fuoristrada ‘vere’, capaci di disimpegnarsi in passaggi assolutamente inacceesibili tanto alle normali vetture quanto ai SUV particolarmente predisposti alla marcia su asfalto. Nasce in questo solco la Nuova Iveco Campagnola, fuoristrada moderno, robusto e adatto ad uso civile quanto all’impiego militare. Un nome difficile da portare, un’eredità pesante: la Campagnola è stato uno dei modelli più longevi e versatili nella storia del marchio italiano. Le buone premesse ci sono tutte, a cominciare dalla base meccanica che appare letteralmente pronta ad ogni sfida. Spinto da un corposo 3.0 diesel common rail, con una potenza di 146 CV e una coppia massima di 350 Nm promette di saper affrontare, grazie ad una trazione integrale di derivazione Land Rover, qualsiasi tipo di terreno. Questa sorta di cugina del Defender, da cui prende idee e contenuti, ha l’obiettivo di presentarsi nel mercato come un fuoristrada puro e duro, capace di adattarsi a moltissime trasformazioni (ambulanza, pick-up, ecc.). Il prezzo corrisponde a 35.760 iva inclusa. Molot ricca la dotazione di optional. I primi 499 esemplari costituiscono la “Opening Edition”, forte di finiture molto curate. Ciliegina sulla torta uno speciale navigatore satellitare in fase di studio capace di indicare tutti i tracciati italiani riservati al fuoristrada sportivo. Il marketing Fiat vuole spingere verso questo modello gli appassionati del fuoristrada più duro, circondando allo stesso tempo la nuova Campagnola di un’aura unica, una presa di posizione indipendente rispetto ai “soliti” SUV.