Una variante ibrida per la nuova Porsche 911
Il CEO Porsche Matthias Muller ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni alla stampa specializzata d’oltre oceano. Il nuovo boss Porsche ha ventilato la possibilità di introdurre sul mercato una variante ibrida della Porsche 911, immortale sportiva appena svelata nella sua ultima incarnazione sotto i riflettori del Salone di Francoforte 2011. Questa inedita variante della 911 serie 991 potrebbe arrivare tra circa due anni e rientrare nel ristretto (per ora) novero delle ibride plug in. Un tasto più volte sottolineato da Matthias Muller è l’essenza della nuova 911, la sua anima di sportiva “pura”. Il tester veterano Walter Rohl ha “limato” 13 secondi il tempo sul giro al Nurburgring nel confronto tra 997 e la nuova 991. In quest’ottica, anche l’ipotetica Porsche 911 Hybrid sarebbe orientata al puro piacere di guida, pur contando su ovvi benefici in materia di riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni nocive.
Il valore dell’esperienza: Porsche Cayenne Hybrid, Panamera Hybrid e la futura 918, anch’essa ibrida
Porsche ha accumulato negli ultimi anni una buona dose di esperienza in materia di auto ibride: tale prezioso know how si è già concretizzato in due modelli regolarmente in produzione e presenti all’appello nel listino della casa di Stoccarda, ovvero Porsche Cayenne S Hybrid e Porsche Panamera S Hybrid. Un terzo modello di Porsche ibrida, assai esclusivo ed elitario, è in arrivo nel futuro prossimo: ci riferiamo alla supercar in produzione limitata Porsche 918. Proprio l’architettura plug in della 918 dovrebbe ispirare la futura 911 hybrid. Al classico flat six montato a sbalzo in posizione posteriore si aggiungono due motori elettrici nei pressi delle ruote anteriori, con le batterie alloggiate sotto il pianale. La 911 Hybrid sarebbe quindi una trazione integrale a controllo elettronico, senza collegamento fisico tra i due assali. Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi di questa interessante questione.