Ha avvicinato i giovani alle corse, si tratta della Peugeot 106 che ancora oggi possiamo veder correre sulle nostre strade in tante gare di rally, corsa in salita e competizioni minori. La storia della Peugeot 106 è iniziata dal Salone di Parigi del 1991 dove ha fatto il suo esordio con il pesante fardello di dover replicare il successo della precedente Peugeot 205. I pareri sono stati subito favorevoli grazie alle dimensioni contenute ed i costi competitivi. Nel 1991 è stata proposta anche la versione sportiva Xsi, poi affiancata nel 1993 dalla più prestante Peugeot 106 Rallye.
Proprio quest’ultima è stata l’artefice di un successo continentale nel mondo delle corse: l’auto era potente, piccola, ben incollata al terreno e permetteva di gareggiare con costi di gestione molto contenuti. La versione Rallye era direttamente concepita per le corse per l’assenza di alzacristalli e specchietti elettrici, la mancanza di fari supplementari, l’aerazione interna senza bocchette centrali, i cerchi in lamiera scampanati da 14 pollici verniciati di bianco con gomme da 175, la moquette e le cinture di sicurezza di colore rosso. I colori disponibili per la carrozzeria erano rosso, nero e bianco. Sotto il cofano un brillante 1.3 con 98 CV a 7.200 giri, che grazie alla massa contenuta in soli 810 kg, permetteva una velocità massima di 190 km/h con uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi.
L’impianto frenante era composto da dischi anteriori autoventilanti e da freni a tamburo posteriori. Molto buono per l’epoca anche il consumo di carburante di soli 7,8 litri per 100 km. Passiamo ai numeri: sono oltre 50 mila le apparizioni della Peugeot 106 in 22 anni di rally ufficiali. Innumerevoli le vittorie nei gruppi N ed A. Tanti i piloti che si sono seduti alla guida di questa baby sportiva, tra cui l’attuale alfiere di Peugeot Italia Paolo Andreucci. Beh che dire, la Peugeot 106 è stata un’auto davvero riuscita che ha fatto storia nel mondo del motorsport europeo per oltre 20 anni e che ancora oggi si dimostra competitiva e fa gola a chi si avvicina alle gare.