Dopo l’introduzione sul mercato del Vivaro-e e dell’e-Jumpy, ora è giunto il momento di dare il benvenuto al terzo furgone commerciale a idrogeno del gruppo Stellantis. Si tratta del Peugeot e-Expert Hydrogen che condivide con i suoi “cugini” la piattaforma EMP2 sulla quale è stata progettata una powertrain elettrica di tipo “fuel cell”, di fatto una soluzione assolutamente innovativa che è destinata a rivoluzionare il mondo dei trasporti e delle consegne “dell’ultimo miglio”.
Come funziona? Rispetto alla tecnologia elettrica tradizionale, il fuel cell a idrogeno di Peugeot prevede un motore da 100 kW e 260 Nm di coppia massima che funziona in sinergia con un pacco batterie agli ioni di litio dalla capacità di 10,5 kWh. La tecnologia è simile a quella delle auto ibride plug-in e infatti può assicurare una percorrenza fino a 50 km di autonomia in modalità completamente elettrica; l’alimentazione principale, invece, arriva da tre serbatoi destinati a stoccare una quantità di idrogeno pari a 4,4 kg, rifornibile in circa 3 minuti e in grado di garantire una percorrenza complessiva di 400 km secondo il ciclo WLTP.
L’implementazione della tecnologia fuel cell così definita ha permesso di utilizzare la già ottima base di partenza dell’e-Expert elettrico sempre con piattaforma EMP2, grazie alla quale non sono sostanzialmente cambiate le dimensioni delle varianti disponibili (Standard e Long da 4,95 e 5,30 metri di lunghezza per 3.280 mm di passo) nonchè il volume di carico (oltre sei metri cubi) e la portata massima del vano interno (fino a 1.100 kg).
Il nuovo Peugeot e-Expert Hydrogen sarà prodotto presso lo stabilimento francese di Valenciennes per poi essere “trasformato” da elettrico a fuel cell una volta arrivato nel Centro specializzato per l’installazione dell’idrogeno e delle celle a combustibile a Russelsheim, già sede Opel dove prende vita il Vivaro-e. Per il momento, tuttavia, la disponibilità di questo modello sarà esclusiva per i mercati francese e tedesco.