Richard Hammond parla del terribile incidente sulla Rimac Concept_One

Richard Hammond, che insieme a Jeremy Clarckson e James May ha portato al successo Top Gear per poi passare ad Amazon Prime con The Grand Tour,  ha seriamente rischiato la vita a bordo di una Rimac Concept_One. L’auto elettrica da quasi 1.300CV, con cui Hammond stava correndo una cronoscalata in Svizzera, si è inevitabilmente ribaltata incendiandosi dopo diverse cadute per 100 metri di dislivello totali. Doveva essere l’ultima ripresa della giornata e in un certo senso lo è stata di certo . Ad ogni modo il fantino inglese è riuscito a cavarsela con una gamba rotta e qualche contusione minore. Ecco le sue prime dichiarazioni:

“Ad un certo punto mi sono sentito particolarmente in alto, ed è quando ho capito che inevitabilmente sarei sceso a tutta velocità.”  ha raccontato Hammond “ho fatto in tempo a rendermi conto della cosa, ero un po’ spaventato: mio Dio, adesso è finita, morirò.”

“Ad ogni modo ero consapevole che l’auto avrebbe preso delle botte spaventose. Voglio dire, se guardi i buchi che ha lasciato l’auto vedi un impatto che potrebbe benissimo essere stato causato da un meteorite dallo spazio. A quel punto mi ero rassegnato, la mia mente ha fatto in tempo a capire che sarebbe stata la fine.”

La brutalità dell’impatto si è risolta con la Rimac rovesciata ed i soccorritori che si sono mossi tempestivamente per aiutare la Star dell’automotive: “mi ricordo di aver chiesto di tirarmi fuori per le braccia, perché sentivo che mi si era rotta una gamba. Dai, non sono tipo che può permettersi una cosa del genere.” ha aggiunto, riferendosi alla sua statura “il ginocchio infatti è rientrato di qualche millimetro, spero però che torni tutto a posto.”

Per non farsi mancare niente intanto Richard Hammond ha modificato la sua carrozzina elettrica che gli permette ora di derapare per le corsie della clinica dov’è attualmente ricoverato.

Quando gli è stato chiesto come avrebbe fatto -insieme a Jeremy Clarckson e James May– a completare le riprese, Richard si è detto tranquillo: “Non capita mai, ma per una volta devo dire che siamo un po’avanti con i compiti o quantomeno siamo in tempo, ed è davvero una rarità per noi. Quindi farò quello che devo fare per le cose che ci mancano.”